Ghiaccioli e panda
E tigri in mezzo ai peluche e batisauri (cos'è un batisauro?) tra gli animali che valeva la pena fotografare questa settimana
Per rinfrescare i panda dello zoo di Wuhan, in Cina – dove all’inizio di questa settimana le temperature sono arrivate a 42 gradi – c’è un metodo semplice: sistemare nelle gabbie un grosso blocco di ghiaccio, sul quale il panda si può stendere e godere un po’ del fresco. Il panda di Wuhan è l’unica concessione che facciamo agli animali che si rinfrescano nella settimana di Ferragosto (a proposito: cos’è, di preciso?).
Tra gli altri che valeva la pena fotografare ci sono le scimmie della Rocca di Gibilterra, l’enclave britannica in territorio spagnolo di cui si è tornato a parlare di recente. Poi un cucciolo di tigre in uno zoo di Lima che è quasi indistinguibile dai peluche di tigre (e di cane) che lo circondano. Per tornare agli ursidi, c’è un piccolo orso americano in fuga da un cane, ma la foto non ritrae una battuta di caccia. L’orso era stato trovato impigliato in una trappola, curato e rimesso in libertà: il cane è addestrato per inseguirlo e farlo allontanare più velocemente. Infine, se non vi interessano gli animali dolci e teneri, c’è il batisauro: un pesce dall’apparenza certamente non gradevole che vive tra i 600 e i 3.500 metri di profondità e si ciba di piccoli molluschi, di cui va a caccia sul fondo sabbioso.