L’ultima gara di Yelena Isinbayeva?
La più forte saltatrice con l'asta di tutti i tempi oggi si gioca ai Mondiali - in casa - l'ennesima medaglia
Il 24 luglio l’atleta russa Yelena Isinbayeva, considerata la più forte saltatrice con l’asta di tutti i tempi, ha annunciato il suo ritiro dalle gare dopo i Mondiali di Mosca (anche se prima aveva detto di volersi prendere un anno sabbatico e andare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016). Isinbayeva, che ha 31 anni, potrebbe quindi fare la sua ultima gara oggi allo stadio Luzhniki di Mosca, quindi in casa, dove è in programma la finale dei Mondiali del salto con l’asta femminile e dove vinse il suo primo titolo nel 1998.
Yelena Isinbayeva è nata a Volgograd, prima Stalingrado, città di poco più di 1 milione di abitanti nella Russia europea, sul fiume Volga. A 5 anni iniziò a fare sport, ma niente a che vedere con l’atletica leggera: fece ginnastica artistica per dieci anni ma poi fu costretta a lasciare a causa della sua altezza – nella ginnastica gli atleti di alto livello sono piuttosto bassi, e Isinbayeva avrebbe raggiunto gli 1,74 metri. Iniziò così a praticare il salto con l’asta e vinse la sua prima medaglia d’oro a soli 16 anni, ai campionati del mondo giovanili che si tennero a Mosca nel 1998. Alla fine della gara disse: «Questa è stata la mia terza gara. Ho lasciato da poco la ginnastica. Con questa vittoria ho sorpreso tutti, anche me stessa». Isinbayeva vinse la sua prima medaglia da senior agli Europei in Germania del 2002, saltando 4,55 metri. E poi vinse un sacco di altre volte.
Ci sono diversi motivi per cui si considera Yelena Isinbayeva la più forte saltatrice con l’asta di tutti i tempi: Isinbayeva ha vinto due ori olimpici (Atene 2004 e Pechino 2008), due ori mondiali e numerose altre competizioni internazionali ed europee, sia outdoor che indoor; dal 22 luglio 2005 è l’unica donna ad avere superato l’altezza di 5 metri all’aperto; nel corso della sua carriera ha battuto per 27 volte il record del mondo nella sua disciplina – 15 volte all’aperto e 12 al chiuso – migliorandosi centimetro dopo centimetro. Oggi il record del mondo è un suo salto da 5,06 metri, compiuto il 28 agosto 2009.
Il record del mondo di 5.06 metri, durante la Golden League a Zurigo
Come hanno fatto notare molti esperti del settore, la tecnica di Isinbayeva è praticamente perfetta. Nell’agosto 2005 l’allenatore britannico del salto con l’asta, Steve Rippon, disse: «Lei è una delle poche saltatrici con l’asta che quando guardo penso: la sua tecnica è buona come quella degli uomini. Anzi, per essere precisi, la seconda parte del suo salto è probabilmente migliore di quella di qualsiasi saltatore uomo in attività. Ha una tecnica fantastica, è abbastanza alta e corre molto bene».
Negli ultimi anni i risultati di Isinbayeva sono stati piuttosto altalenanti. Una delle più grandi delusioni della sua carriera è stata la mancata vittoria alle Olimpiadi di Londra, nel 2012. Isinbayeva era data tra le favorite anche se arrivava da un periodo in cui aveva abbandonato le gare per dedicarsi solo agli allenamenti. Come lei stessa disse in un’intervista, sentiva molta pressione dato che tutti si aspettavano che avesse vinto magari facendo di nuovo il record del mondo. In caso di vittoria Isinbayeva avrebbe superato comunque un altro record, l’ennesimo, diventando la prima donna nella storia a vincere tre medaglie d’oro olimpiche consecutive. A Londra ottenne però la medaglie dì bronzo, fermandosi a 4,70 metri. Qualcuno scrisse che in realtà da tempo non era più “invincibile”, dato che già ai mondiali del 2011, in Corea del Sud, era arrivata solo sesta.
La finale del salto con l’asta femminile si terrà alle 17.35 e sarà trasmessa in Italia da Rai Sport 1.