Perché Federica Pellegrini è diventata Federica Pellegrini
Per essere una che compie oggi 25 anni, ne ha fatte di cose: l'ultima pochi giorni fa
Per essere una che compie oggi 25 anni, Federica Pellegrini ne ha fatte di cose. È una delle atlete italiane più famose e vincenti di tutti i tempi, ha battuto record mondiali a manciate e ha da anni una grandissima popolarità italiana, anomala per un’atleta lontana dal calcio, specie se donna: è nella categoria di Valentino Rossi o Alberto Tomba, per capirsi.
Questo accade innanzitutto perché dal punto di vista sportivo una come Federica Pellegrini non si era mai vista, non solo in Italia: è stata la prima donna a nuotare i 400 metri in stile libero in meno di quattro minuti, ha fatto il record del mondo 11 volte e tuttora detiene quelli sui 200 e sui 400 metri stile libero, che ha migliorato più volte. È stata la più giovane atleta italiana a vincere una medaglia alle Olimpiadi (aveva 16 anni e vinse l’argento ad Atene 2004), nonché la prima nuotatrice italiana in assoluto a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi (a Pechino nel 2008).
Il fatto che fosse così forte già così giovane ha reso la sua ascesa e la sua vita una storia su cui si sono fiondati immediatamente televisioni, giornali e riviste di gossip, che arrivarono in un baleno e che da allora non se ne sono più andati: il risultato è che tra una gara e l’altra di Federica Pellegrini abbiamo letto ovunque di tutti i fidanzati di Federica Pellegrini, abbiamo visto Federica Pellegrini in un milione di spot televisivi, abbiamo visto Federica Pellegrini associata a eventi e campagne di ogni tipo (anche fare “la colombina” per aprire il carnevale di Venezia). Federica Pellegrini è diventata un personaggio, federìcapellegrini. Quando il livello dei suoi risultati è sceso un po’ – dopo il successo di Pechino, e soprattutto dopo la morte improvvisa del suo allenatore Alberto Castagnetti, nel 2009 – abbiamo letto anche diverse critiche, di quelle spesso ingenerose che colpiscono i personaggi come lei quando le cose non funzionano: si è montata la testa, è distratta, non si allena seriamente, pensa ad altro.
L’ultima settimana Federica Pellegrini l’ha passata a Barcellona, dove si sono giocati i mondiali di nuoto. Aveva deciso di evitare la gara in cui si è presa le migliori soddisfazioni in carriera, i 200 metri stile libero, oggi dominati da una diciottenne americana fortissima, per puntare sui 200 metri dorso, per i quali si sarebbe molto allenata. Alla fine ha cambiato idea, all’ultimo minuto, e si è iscritta anche ai 200 metri stile libero: ed è arrivata in finale con il miglior tempo, e ha vinto una medaglia d’argento – per un pelo, dietro l’americana fortissima di cui sopra – con il suo miglior tempo dal 2009. Il tutto in una gara che non doveva fare e che non aveva preparato: a ricordare a tutti perché è diventata Federica Pellegrini.