Come sei cresciuto, Mick Jagger
Le foto di un fantastico settantenne, una per ogni anno che lo abbiamo avuto intorno
Mick Jagger invecchia ormai da decenni, come tutti noi, ma anche di più: lui invecchia da quando disse quelle cose su invecchiare e continuare a fare rock’n’roll e invecchia da quando per la prima volta qualcuno disse “i Rolling Stones? Sono ancora in giro?” e invecchia da quando quella loro canzone suggerì un patto col diavolo e da quando quell’altra disse che il tempo era dalla sua parte. Oggi lui compie 70 anni e i Rolling Stones sono ancora in giro e potremmo dirci tutte le cose che abbiamo già detto in questi decenni: oppure farcene infine una ragione, diavolo o no. Certo, è diventato più un’immagine da rotocalco che il creatore di musica eterna, sovversiva e formidabile, ma a reinventarsi sono – quando ci riescono – quelli che hanno bisogno di reinventarsi: a lui chi glielo faceva fare? È Mick Jagger, da più di cinquanta dei suoi settant’anni. È Mick Jagger ogni anno.
Nella foto: Mick Jagger durante l’esibizione dei Rolling Stones al festival di Glastonbury, il 29 giugno 2013 (ANDREW COWIE/AFP/Getty Images)
– Luca Sofri: Mick e noi