• Mondo
  • Venerdì 26 luglio 2013

Le grandi manifestazioni in Egitto

Si stanno tenendo in diverse città e andranno avanti per tutta la sera: ci sono già stati scontri tra sostenitori e oppositori di Morsi

A man waves Egyptian flags as he kneels on a bridge that leads to Tahrir Square in Cairo, Egypt, Friday, July 26, 2013. Political allies of Egypt's military lined up behind its call for huge rallies Friday to show support for the country's top general, pushing toward a collision with Islamist opponents demanding the return of Mohammed Morsi, the nation's ousted president. (AP Photo/Hassan Ammar)
A man waves Egyptian flags as he kneels on a bridge that leads to Tahrir Square in Cairo, Egypt, Friday, July 26, 2013. Political allies of Egypt's military lined up behind its call for huge rallies Friday to show support for the country's top general, pushing toward a collision with Islamist opponents demanding the return of Mohammed Morsi, the nation's ousted president. (AP Photo/Hassan Ammar)

Centinaia di migliaia di persone – alcuni dicono milioni – hanno iniziato a manifestare in diverse città dell’Egitto nella giornata di venerdì 26 luglio: i sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi, ma anche i suoi oppositori, avevano organizzato già nei giorni scorsi le due grandi manifestazioni di oggi, e le hanno confermate questa mattina dopo la notizia dell’ordine di custodia cautelare contro Morsi con l’accusa, tra le altre, di aver collaborato con il movimento palestinese Hamas durante le proteste contro l’ex presidente egiziano Hosni Mubarak, nel 2011.

La manifestazione più grande si sta tenendo al Cairo, in piazza Tahrir, in cui si sono radunate decine di migliaia di persone per sostenere i militari e il generale al Sisi, il militare che ha guidato il colpo di Stato contro Morsi il 3 luglio. A Tahrir, dicono alcuni giornalisti, la situazione non è troppo tranquilla per gli stranieri. La giornalista statunitense del Pittsburgh Tribune-Review, Betsy Hiel, ha scritto sul suo profilo Twitter di essere stata sottoposta a un controllo da parte di una donna, che voleva portarla da un capitano della polizia per il fatto che fosse una giornalista statunitense:

 

Diverse fonti, tra cui BBC, Guardian e Al Jazeera, hanno scritto che ci sono stati scontri al Cairo, a Damietta – un porto a circa 200 chilometri a nord della capitale egiziana – e ad Alessandria: il ministro della Salute ha detto che almeno 24 persone sono rimaste ferite negli scontri tra le due fazioni. Ci si aspetta comunque che le manifestazioni proseguano nelle prossime ore, e in molti credono che possa crescere anche il numero dei feriti.

Diretta da piazza Tahrir