I 75 anni di Terence Stamp
"Terence chi?" un corno, razza di ignoranti cresciuti a pane e talent show
Oggi compie 75 anni Terence Stamp, attore britannico di grande popolarità soprattutto negli anni Sessanta, interprete di decine di ruoli diversissimi nell’arco della sua carriera: grandi occhi azzurri, considerato uno degli attori più affascinanti di sempre, Stamp esordì nel 1962 nel film di Ustinov Billy Budd dall’omonimo romanzo di Herman Melville, venendo candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista. Poi fu insieme a Samantha Eggar in Il collezionista di William Wyler (nei panni dell’inquietante Freddie Clegg, impiegato di banca e rapitore), con Monica Vitti in Modesty Blaise, la bellissima che uccide di Joseph Losey e girò con John Schlesinger Via dalla pazza folla, con Julie Christie.
Verso la fine degli anni Sessanta lavorò anche in Italia, prima con Fellini in Tre passi nel delirio poi con Pasolini in Teorema, in cui interpretò la parte dell’enigmatico e bellissimo visitatore il cui arrivo sconvolge la vita della famiglia protagonista (con Silvana Mangano, Massimo Girotti e Anne Wiazemsky). All’inizio degli anni Settanta, dopo essere stato lasciato dalla compagna, la modella Jean Shrimpton, si ritirò in India per quasi 10 anni, prima di tornare al cinema con un ruolo che gli ridiede grande visibilità: quello del crudele Generale Zod in Superman, del 1978. Da allora riprese a girare moltissimi film, tra cui Priscilla, la regina del deserto, nel 1994, in cui era una transessuale di nome Bernadette.
Terence Stamp ha scritto 3 libri di memorie, un libro di ricette per coloro che come lui soffrono di intolleranza al latte o ai cereali e una sua foto di scena del film Il Collezionista, del 1965, fu scelta come copertina del singolo “What Difference Does It Make” degli Smiths: venne prima ritirata per sua richiesta (la foto lo mostrava mentre impugnava un tampone di cloroformio), poi ripristinata con la sua approvazione.