Le foto della cattura di Dzhokhar Tsarnaev
Le ha pubblicate il Boston Magazine: il suo autore è un sergente di polizia arrabbiato per la copertina di Rolling Stone
Giovedì 18 luglio il sito del Boston Magazine ha pubblicato una serie di fotografie inedite della cattura di uno degli attentatori della maratona di Boston, Dzhokhar Tsarnaev. Le foto mostrano i momenti in cui il più giovane dei due fratelli Tsarnaev, unico sopravvissuto alla fuga dopo l’attentato, fu trovato nascosto all’interno di una barca in un giardino di una casa di Watertown, poco distante da Boston. Una di queste mostra Dzhokhar in piedi sanguinante di fianco alla barca, con il puntatore luminoso del mirino di un’arma sulla fronte.
Le fotografie sono state realizzate dal fotografo e sergente della polizia dello stato del Massachusetts Sean Murphy, che nei giorni seguenti l’attentato del 15 aprile documentò la ricerca dei sospettati delle bombe in giro per la città di Boston. Murphy ha detto al Boston Magazine di avere deciso di pubblicare le immagini dopo che mercoledì 17 luglio la rivista Rolling Stone ha diffuso la copertina del suo nuovo numero, che raffigura Dzhokhar Tsarnaev: la scelta di Rolling Stone ha provocato molte polemiche e diverse reazioni indignate, perché le copertine della celebre rivista – per quanto il giornale si sia sempre occupato di attualità e politica – sono solitamente dedicate a personaggi che vengono presentati come positivi ai lettori. Murphy ha detto al Boston Magazine:
«La verità è che rendere glamour il volto del terrore non è solo un insulto ai membri delle famiglie delle persone uccise facendo il loro dovere, ma potrebbe essere anche un incentivo per le persone instabili a fare qualcosa per avere la loro faccia sulla copertina di Rolling Stone.»
Nella sera di giovedì il direttore del Boston Magazine, John Wolfson, ha comunicato che Murphy è stato “sollevato dal suo incarico” dopo che aveva diffuso le immagini: non è stato arrestato, ma per ora ha dovuto consegnare il distintivo e la pistola. Per ora la polizia del Massachusetts non ha voluto commentare.
foto: (Boston Magazine)