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  • Giovedì 18 luglio 2013

I 95 anni di Mandela

Che è sempre in ospedale, oltre che nelle immagini che lo celebrano in tutto il Sudafrica e in altri angoli del mondo

South African artist Paul Blomkamp explains the meaning behind the giant acrylic-on-canvas painting he has made of former South African President Nelson Mandela, at his studio in Johannesburg, South Africa Tuesday, July 16, 2013. Blomkamp said he was drawn to Mandela because of his "exceptional energy" and the painting is part of a trilogy that also includes Oprah Winfrey and Richard Branson. (AP Photo/Ben Curtis)
South African artist Paul Blomkamp explains the meaning behind the giant acrylic-on-canvas painting he has made of former South African President Nelson Mandela, at his studio in Johannesburg, South Africa Tuesday, July 16, 2013. Blomkamp said he was drawn to Mandela because of his "exceptional energy" and the painting is part of a trilogy that also includes Oprah Winfrey and Richard Branson. (AP Photo/Ben Curtis)

Oggi, 18 luglio, Nelson Mandela compie 95 anni. In Sudafrica e nel resto del mondo sono state organizzate numerose iniziative per celebrare quello che dal 2010 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite il «Mandela Day»: una giornata in onore dell’anziano leader che lottò contro l’apartheid e rimase in prigione per 27 anni, che nel 1993 vinse il premio Nobel per la pace e che nel 1994 fu eletto presidente del Sudafrica.

Alle celebrazioni si sommano preoccupazione e commozione per la salute di Mandela, che è ricoverato in ospedale a Pretoria dall’8 giugno scorso per un’infezione polmonare, l’ultimo dei suoi numerosi problemi di salute che hanno causato quattro ricoveri in poco più di due anni. Le ultime notizie sulle sue condizioni le ha riferite in un comunicato ufficiale il presidente sudafricano Jacob Zuma: Mandela «rimane in ospedale a Pretoria, ma i medici hanno confermato che la sua salute migliora costantemente». Una delle figlie dell’ex leader, Zindzi Mandela, in un’intervista a Sky ha detto che il padre ha fatto «grandi progressi» e che potrebbe essere dimesso «presto». Ha spiegato di averlo trovato a letto mentre guardava la televisione, che sorrideva e muoveva le mani. Le condizioni di salute dell’ex presidente sudafricano sarebbero dunque migliorate, rispetto a quelle descritte dai documenti presentati in tribunale dalla famiglia all’inizio del mese, in cui inoltre si citava l’utilizzo di un respiratore artificiale per tenerlo in vita.

Il Nelson Mandela Center of Memory, insieme ad altri gruppi di sostenitori, ha invitato le persone di tutto il mondo a onorare l’ex presidente facendo 67 minuti di volontariato come 67 sono gli anni dedicati da Mandela al suo Paese come attivista politico, detenuto e come primo presidente nero, eletto democraticamente. A Mvezo, nel suo villaggio d’origine, sarà inaugurato un ponte sul fiume Mbashe che porta il suo nome, mentre a Pretoria il presidente Jacob Zuma celebrerà la giornata donando case alle famiglie più povere. All’Università di Pretoria sarà inoltre inaugurata una mostra per i 95 anni di Mandela con altrettanti poster arrivati da 70 paesi di tutto il mondo che rappresentano la sua storia e la sua battaglia.

Il «Mandela Day» sarà poi festeggiato con una riunione speciale dell’Assemblea Generale dell’Onu a New York, alla quale parteciperanno l’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, il reverendo Jesse Jackson e Andrew Mlangeni, che ha condiviso con Mandela gli anni della prigione. Il Presidente statunitense Barack Obama ha chiesto di rendere omaggio a Nelson Mandela «attraverso azioni di servizio individuali e collettive: seguendo il suo esempio, noi possiamo rendere omaggio all’uomo che ha mostrato al suo popolo, e al mondo, la via per la giustizia, l’uguaglianza e la libertà».