Cosa è successo ieri a Luca Parmitano
L'astronauta italiano stava lavorando all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale quando è dovuto rientrare per la presenza di acqua nel suo casco
Martedì 16 luglio l’astronauta italiano Luca Parmitano è stato costretto a interrompere la sua passeggiata spaziale (più tecnicamente attività extraveicolare, EVA) all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a causa di una perdita d’acqua. Parmitano era al lavoro in orbita da circa un’ora e mezza insieme con l’astronauta statunitense Chris Cassidy quando ha notato la presenza di acqua nel proprio casco: quello che stava succedendo è stato seguito in diretta su internet in tutto il mondo. Dopo una prima serie di controlli a vista da parte di Cassidy, il centro di controllo sulla Terra della NASA che seguiva le operazioni ha deciso di fermare l’EVA e di fare rientrare immediatamente i due nella ISS per precauzione.
Durante una conferenza stampa, uno dei responsabili delle missioni sulla ISS, Kenneth Todd, ha spiegato che per ora “abbiamo chiaramente un problema che non riusciamo a capire bene”. I tecnici della NASA sono al lavoro per capire quali possano essere state le cause della perdita e da dove sia venuta tutta quell’acqua, circa un litro, che ha inzuppato parte della tuta di Parmitano, sezione posteriore del casco compresa. Inizialmente si era pensato che l’acqua fosse quella potabile che gli astronauti hanno a disposizione per bere e idratarsi durante l’EVA, ma ora questa possibilità sembra essere esclusa. La causa potrebbe essere stata una perdita nel sistema di raffreddamento della tuta, fondamentale quando gli astronauti si trovano esposti alla luce del Sole.
L’EVA di Parmitano e Cassidy era iniziata alle 13:57 di martedì 16 luglio e sarebbe dovuta durare 6 ore e mezza. Era stata organizzata per disporre alcuni elementi all’esterno della ISS in vista dell’arrivo di un nuovo modulo spaziale russo, e per eseguire una serie di lavori di manutenzione. Alle 15:29, Parmitano ha comunicato al centro di controllo di sentirsi qualcosa negli occhi e nel naso, aggiungendo poi che c’era “molta acqua”. Cassidy ha confermato a vista la presenza di acqua nel casco del suo collega e, dopo qualche minuto, dalla Terra si è deciso di interrompere.
Parmitano è stato aiutato dagli altri colleghi della ISS a levarsi la tuta e sta bene. L’EVA è stata rimandata a data da destinarsi e la NASA ha chiarito che le attività in programma all’esterno della ISS non erano particolarmente urgenti. Luca Parmitano aveva partecipato, sempre insieme con Cassidy, a un’altra passeggiata spaziale (la prima nella storia di un italiano) lo scorso 9 luglio e tutto era andato come da programma, con circa sei ore di lavoro in orbita, a 350 chilometri dalla Terra.