Universal crea una specie di crowdfunding per ristampare i vinili
Si chiama Vinyl Project e ristamperà degli album su richiesta degli utenti che si impegnano a comprarli
Uvinyl, la divisione della casa discografica Universal che si occupa della vendita dei dischi in vinile, ha lanciato il 10 luglio Vinyl Project, un progetto con cui si impegna a ristampare in vinile alcuni album che raggiungeranno un numero sufficiente di prenotazioni sul suo sito. Fra gli album selezionabili molti sono di musica rock, e ce ne sono anche alcuni molto noti, come Disraeli Gears dei Cream, Mtv Unplugged dei Nirvana e Slowhand di Eric Clapton. La lista completa la potete trovare qui.
Universal ha detto che Vinyl Project sarà un servizio «crowdfunded», cioè finanziato direttamente dalle persone; in realtà, come ha spiegato Billboard, poiché gli album sono già usciti e spesso sono molto conosciuti, manca lo spirito di «mecenatismo» tipico del crowdfunding, che spesso mira a finanziare artisti poco o per nulla conosciuti, oppure a dare fiducia a nuovi progetti di artisti già noti.
Nel febbraio del 2013 un impiegato della Ninja Tune, una casa discografica indipendente inglese, aveva già creato Beat Delete, una piattaforma con un meccanismo simile grazie al quale gli utenti si impegnano a comprare un disco ristampato appositamente. Beat Delete era stato creato anche in seguito all’incendio di un deposito della Sony nell’agosto 2011, nel quale bruciarono anche moltissime copie invendute di dischi di gruppi indipendenti, che le case discografiche che li avevano prodotti non avevano alcun interesse economico a ristampare.
foto: AP Photo/Daily Herald, Bob Chwedyk