L’uomo che ha ospitato Nazarbayev in Sardegna

Il Corriere della Sera pubblica martedì un’intervista  con il commercialista Ezio Maria Simonelli, che racconta le circostanze in cui il presidente kazako Nazarbaev è stato suo ospite in Sardegna, dopo che i giornali italiani di lunedì avevano alluso a un possibile incontro tra Nazarbaev e Silvio Berlusconi in quella circostanza. Simonelli nega che quell’incontro sia avvenuto a casa sua e racconta l’anomala genesi del suo rapporto con Nazarbaev.

Simonelli: è vero o no che il presidente kazako Nursultan Nazarbaev è stato a casa sua, in Sardegna, dove sarebbe stato raggiunto da Berlusconi in elicottero?
«Non c’è stato alcun elicottero, le assicuro: non avrebbe avuto neppure lo spazio per atterrare. E tanto meno una visita del Cavaliere, con cui non ho tutta la confidenza che mi attribuiscono. Certo, sarei grato a Berlusconi della sua amicizia, ma non mi ha chiesto affatto di ospitare il presidente kazako a Punta Aldia (qualche chilometro sulla costa a sud di Olbia, ndr)».
E come ci è finito, dunque, Nazarbaev a casa sua?
«Tramite un’agenzia di San Teodoro (paese poco distante, ndr). Speravamo potesse tornare negli anni, invece se n’è andato via prima del tempo».
Intende dire che si è messo in contatto con lei come un turista qualsiasi?
«Sì, è stato merito dell’agenzia che cura l’affitto della casa. Di solito vengono i russi. Ma quello che conta è che sono state scritte cose non vere, mi sono sentito violentato. Ho due figlie, ho sempre lavorato sotto traccia, senza clamore. E invece ora basterà un attimo alla gente per immaginare un cinema».
Cosa intende?
«Dietrologie. Innanzitutto, è impossibile che Nazarbaev sia arrivato il 2 luglio così come è infondata la teoria di un incontro con Berlusconi il 6 luglio. E lo sa perché?»
No.
«Poiché fino al 7 di luglio, a casa mia, c’ero io. Con due coppie di amici. E Nazarbaev è arrivato il giorno dopo per rimanere fino al venerdì quando, vista la situazione, gli è stato consigliato di andarsene. Una bella perdita per me: doveva restare fino ad agosto…».
Suvvia, anche bel ritorno pubblicitario per la casa…
«Forse avrà acquisito un’allure prestigiosa, ma no, per ora al massimo verranno i curiosi come se fossimo a Garlasco».