Quanto costa usare il cellulare all’estero
Da due giorni un po' di meno, grazie alle nuove regole sul roaming internazionale imposte dall'UE: guida alle tariffe
Da due giorni telefonare e navigare online con il cellulare all’estero in buona parte d’Europa è diventato meno costoso, grazie alle regole sul roaming internazionale imposte dall’Unione Europea. Il costo delle attività svolte sul cellulare all’estero, quando cioè ci si “appoggia” su un operatore locale diverso da quello con cui si ha un contratto in Italia, era già stato diminuito negli anni scorsi e secondo quanto stabilito dalla UE continuerà a ridursi nei prossimi anni.
I nuovi massimi imposti dall’Unione Europea prevedono che una telefonata effettuata all’estero non possa costare più di 24 centesimi di euro al minuto: fino alla fine di giugno il massimo imposto era di 0,29 euro. Tra un anno è prevista un’ulteriore riduzione a 19 centesimi, sempre al minuto.
Le chiamate in entrata ricevute all’estero non potranno costare, a chi le riceve, più di 7 centesimi di euro al minuto, contro il massimo di 8 centesimi dei mesi scorsi. Nel 2014 il limite sarà posto a 5 centesimi di euro.
Gli SMS inviati dall’estero non potranno costare più di 8 centesimi di euro, contro i 9 centesimi dei mesi scorsi. Nel 2014 inviare un SMS dall’estero potrà costare al massimo 6 centesimi.
La riduzione dei costi più significativa riguarda comunque la navigazione su Internet all’estero su rete mobile. L’UE ha stabilito che gli operatori non potranno applicare un prezzo superiore ai 45 centesimi di euro per megabyte, mentre fino alla fine di giugno il massimo era di 70 centesimi. A partire da luglio del 2014 la tariffa massima sarà di 20 centesimi di euro. Il proprio operatore sarà obbligato a inviare un avviso quando viene raggiunto l’80 per cento del tetto di spesa previsto per la navigazione dall’estero. Al raggiungimento del limite massimo la fornitura del servizio deve essere automaticamente sospesa dall’operatore, salvo diversa indicazione da parte del suo cliente.
I prezzi indicati dall’Unione Europea sono IVA esclusa. La tabella indica i prezzi massimi da applicare, quindi ogni operatore è libero (e in un certo senso invitato) a realizzare promozioni e altre iniziative per rendere meno costoso l’uso del proprio cellulare all’estero. In Italia i principali operatori hanno da tempo offerte, spesso riviste e modificate, per pagare qualche euro in meno quando ci si trova fuori dai confini nazionali.
TIM – La principale offerta si chiama Viaggio Full e oltre a funzionare nei paesi europei si applica anche negli Stati Uniti. Le chiamate e l’invio degli SMS costano 16 centesimi al minuto, mentre per chi naviga c’è un’opzione da 3 euro al giorno per avere 25 MB di Internet giornalieri. L’offerta non ha costi di attivazione, fuori da Europa e Stati Uniti le chiamate costano tra 1 e 2,5 euro al minuto a seconda del paese; gli SMS costano 50 centesimi e con 5 euro al giorno – per chi naviga – sono messi a disposizione tra i 5 e i 2 MB a seconda del paese.
Vodafone – La promozione principale per l’estero si chiama Smart Passport ed è valida per 45 paesi della Zona Europa, quindi non solo gli stati membri dell’Unione. L’offerta dà 50 minuti di chiamate (25 in entrata e 25 in uscita), 50 SMS e navigazione Internet illimitata, a 3 euro al giorno. Si paga solo nei giorni di effettivo utilizzo della promozione all’estero. I clienti che hanno già attivato la promozione RELAX hanno telefonate e SMS illimitati. Per il resto del mondo si può attivare per le chiamate Vodafone Passport: le telefonate effettuate hanno un costo aggiuntivo di 3 euro a ogni chiamata; le telefonate ricevute hanno un costo aggiuntivo di 3 euro ogni 30 minuti. Navigare su Internet nel resto del mondo costa fino a 20 euro al megabyte.
Wind – L’offerta All Inclusive Europa & USA dà – a chi ha un contratto con ricaricabile – 30 minuti di chiamate, 30 SMS e 30 MB di navigazione internet dall’estero al prezzo di 2 euro al giorno, solo per i giorni in cui viene effettivamente usata la promozione. Per chi ha un contratto in abbonamento, l’offerta costa 7 euro e dà diritto a una settimana in cui si possono effettuare 120 minuti di chiamate, 120 SMS e navigare fino a una soglia massima di 120 MB. Le tariffe base per l’uso del cellulare all’estero variano a seconda della zona.
Tre – La principale promozione di Tre per l’estero in Europa si chiama 3Eurotariff. Per le chiamate nei paesi in cui esiste Tre come operatore non ci sono costi aggiuntivi e l’operatore applica le proprie tariffe nazionali. I paesi sono: Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Irlanda, Svezia. Le chiamate effettuate costano 29 centesimi al minuto, 8,47 centesimi per quelle ricevute. Gli SMS costano 9,68 centesimi, il traffico Internet costa 54,45 centesimi per MB (i prezzi sono compresi di IVA, quindi appena entro i limiti imposti dalla UE).
A fine maggio il Commissario europeo per l’agenda digitale, Neelie Kroes, ha chiesto al Parlamento europeo che sia attuata in tempi rapidi una serie di riforme per abolire definitivamente il roaming per i cellulari all’estero, nei paesi dell’Unione. I tempi sono però molto stretti: il Parlamento europeo terminerà la legislatura tra meno di un anno, mentre il mandato dei Commissari europei scadrà nella seconda metà del 2014. Kroes vorrebbe fare partire rapidamente il dibattito per capire quali delle sue proposte, che mirano anche a una maggiore apertura della concorrenza nelle telecomunicazioni in Europa, possano diventare concrete e quali no. A ottobre i leader UE si incontreranno per discutere la riforma del sistema delle telecom europee, e sarà quindi l’occasione per Kroes per elencare le proprie richieste.