Turchia, altri 13 arresti per violenze durante manifestazioni
Ankara (Turchia), 20 giu. (LaPresse/AP) – La polizia turca ha arrestato altre 13 persone sospettate di coinvolgimento negli scontri scoppiati durante le recenti proteste antigovernative. Lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale turca Anadolu, aggiungendo che gli arrestati sono sospettati di atti di vandalismo, uso di bombe molotov e incitamento ai disordini. Le persone fermate, precisa l’agenzia, fanno parte di gruppi di sinistra illegali e sono state identificate grazie ai filmati girati durante le proteste. Intanto la notte scorsa la polizia ha disperso centinaia di manifestanti nella capitale Ankara. Negli ultimi giorni la maggior parte dei dimostranti ha aderito a una nuova forma di contestazione, ossia quella di stare in piedi in silenzio per diverse ore. Secondo gruppi per i diritti umani, più di tremila persone sono state arrestate dall’inizio delle manifestazioni antigovernative il 31 maggio scorso. La maggior parte di loro è stata rilasciata, ma decine sono ancora in custodia e almeno sei sono state accusate formalmente.