La tv in 3D è un flop?
ESPN chiuderà il suo canale statunitense alla fine dell'anno, la FIFA potrebbe non trasmettere in 3D i mondiali del 2014: pochi spettatori
Il network televisivo statunitense ESPN ha annunciato all’inizio di questa settimana che, a causa del basso numero di telespettatori, il suo canale in 3D (ESPN 3D) sarà chiuso entro la fine del 2013, dopo circa tre anni dal lancio.
La decisione del grande network sportivo, di proprietà della Walt Disney Company, segna un altro momento di difficoltà per la tecnologia che permette di vedere in tre dimensioni sui televisori privati. Dopo l’annuncio di ESPN – fatto da un portavoce di ESPN su Twitter – la FIFA, l’organo di governo del calcio mondiale, ha detto mercoledì 19 giugno che sta prendendo in considerazione di non trasmettere in 3D le partite del mondiale del 2014 in Brasile.
Il mondiale del 2010 in Sudafrica è stato il primo a essere trasmesso in 3D, con 25 partite su 64 disponibili: insieme al torneo di football americano NCAA di quell’anno, fu il grande evento sportivo con cui ESPN lanciò quella che sembrava una tecnologia con grandi margini di sviluppo. Il canale 3D di ESPN fu aggiunto a diversi network di TV via cavo, ma da allora è rimasto uno dei pochi a offrire programmi in tre dimensioni (un altro dei maggiori è 3net). Nonostante l’ottimismo iniziale, infatti, il mercato non è decollato negli anni successivi: secondo una statistica citata da Associated Press, oggi solo il 6 per cento dei televisori negli Stati Uniti possono trasmettere in tre dimensioni.
Il problema principale sembrano essere gli strumenti necessari alla visione. La televisione in 3D richiede infatti che si indossino speciali occhiali alimentati a batteria, che lavorano in modo da mostrare un’immagine diversa a ciascuno degli occhi dello spettatore. Gli occhiali costano alcune decine di euro, a seconda del modello, e i telespettatori non sembrano molto intenzionati a fare questa spesa in aggiunta a quella del televisore (senza contare quello che succede se si decide di invitare degli amici a vedere una partita, per esempio). Secondo alcuni, poi, gli occhiali non rendono la visione particolarmente comoda (è necessario guardare lo schermo frontalmente). Infine c’è un problema di offerta televisiva: negli Stati Uniti ESPN 3D trasmette alcuni sport estremi, partite di calcio e campionati sportivi dei college, e non offre quindi gli sport più popolari negli Stati Uniti. In Italia Sky ha un canale in 3D su cui trasmette alcune partite di calcio particolarmente importanti.
Si attende da tempo il lancio di una tecnologia che permetta di vedere in tre dimensioni senza il bisogno di occhiali, ma parallelamente stanno venendo sviluppate altre novità come l’Ultra HD (UHD o 4K TV) che promette una definizione quattro volte migliore del “normale” HD, attualmente in circolazione.