M5S, ‘processo’ a Gambaro. Lei: Non lascio Movimento. Morra-Nuti: Decide la rete
Roma, 17 giu. (LaPresse) – “Non so cosa vi faccia pensare che io abbia agito in malafede. Nessuno parla della reazione che ha avuto il blog. Ci sono stati tre post di una violenza inaudita”. Inizia così l’autodifesa della senatrice del Movimento 5 Stelle, Adele Gambaro, durante l’assemblea che si è tenuta a palazzo Madama e trasmessa in diretta streaming, convocata per discutere la sua espulsione, perché accusata di aver criticato in modo eccessivo e strumentale il leader Beppe Grillo. Un ‘processo’ pubblico, nel quale ciascuno esprime la propria opinione sull’accaduto e chiede ai colleghi di essere indulgenti con la Gambaro o, invece, di allontanarla dal gruppo.
In serata Riccardo Nuti e Nicola Morra, capigruppo M5S per Camera e Senato, hanno comunicato sul blog di Beppe Grillo in un mini post la decisione del Movimento di lasciare alla rete la decisione circa l’espulsione o meno dal Movimento della senatrice Adele Gambaro.
“L’assemblea riunita dei parlamentari M5S di Camera e Senato ha deciso a larga maggioranza: sarà la rete ad avere l’ultima parola – si legge nel post – Noi siamo semplicemente la punta di diamante che lavora per tutti i cittadini che ci hanno portato in Parlamento. Se gli attivisti ritengono che la senatrice Gambaro abbia sbagliato è giusto che possano esprimere la loro opinione e che questa venga rispettata dai gruppi parlamentari. La senatrice Gambaro oggi in assemblea inizialmente non voleva parlare, poi ha letto un suo scritto ed è andata via. Non è stato quindi possibile avere un confronto e ciò ha influito negativamente sul giudizio dell’assemblea. Ora vogliamo lavorare in pace e smetterla di parlare di gossip”.
GAMBARO: VOGLIO RESTARE CON IL MOVIMENTO. E proprio durante ‘l’udienza’ la stessa senatrice conferma di non voler lasciare il Movimento. “Ho espresso disagio per i toni che sono stati usati – afferma – e per la comunicazione all’esterno ma voglio continuare a lavorare con voi. Ci sono dei colleghi con cui mi trovo molto bene e abbiamo ancora molto da fare”.
CRIMI: DECIDERA’ LA RETE. Tra i primi a prendere la parola c’è l’ex capogruppo al Senato, Vito Crimi, che rimanda alla rete la decisione finale sulle sorti di Gambaro. “Noi oggi – dice – non votiamo nessuna espulsione. Votiamo di rimetterci alla rete. Se non lo facciamo tradiamo uno dei principi del Movimento ed è una cosa che abbiamo fatto fin troppo negli ultimi tempi”.
ORELLANA: NON C’E’ STATO TRADIMENTO. A prendere le difese di Gambaro è, tra gli altri, anche Luis Alberto Orellana. “Ha fatto un errore di metodo” ha spiegato il senatore, ma “io non chiedo assolutamente l’espulsione di Adele perché non ha assolutamente tradito il Movimento 5 Stelle, a meno che non si faccia dietrologia”. Opinione condivisa anche da altri membri del gruppo, tra cui Francesco Campanella, per il quale, “non c’è stata violazione del codice”.