India, alluvioni nel nord per piogge monsoniche: 23 morti, 50 dispersi
Lucknow (India), 17 giu. (LaPresse/AP) – Piogge torrenziali dovute ai monsoni si stanno abbattendo sul nord dell’India da tre giorni e il bilancio è attualmente di 23 morti e circa 50 dispersi. Lo Stato colpito è quello di Uttarakhand e il funzionario Amit Negi fa sapere che più di 12 persone sono morte nel solo distretto di Rudraprayag.
Tre delle vittime sono decedute per una frana provocata dalle piogge monsoniche, che ha travolto un bus nel distretto di Almora; altre tre persone sono morte invece dopo che un condominio di tre piani è crollato ed è stato trasportato via dalla corrente nella città di Uttarkashi. Oltre 10mila pellegrini che stavano provando ad attraversare un passo per raggiungere un sito religioso indù sono rimaste bloccate e sono in corso le operazioni di evacuazione in elicottero. Il fiume Gange e i suoi affluenti stanno superando in diverse zone i limiti che demarcano il livello di sicurezza.
Intanto le piogge non accennano a finire. “La situazione è molto difficile, l’ufficio meteorologico prevede che la pioggia continuerà almeno per altri tre giorni”, ha detto il funzionario statale. Le autorità si stanno preparando a fare evacuare i residenti dei distretti più colpiti in campi di soccorso. L’amministrazione dello Stato di Uttarakhand, inoltre, metterà a disposizione confezioni di cibo e acqua potabile da consegnare per via aerea nei villaggi rimasti isolati a causa del cedimento delle strade. Nel distretto di Udhampur e nella città sacra induista di Haridwar è alto il livello di allerta dal momento che alcuni fiumi hanno rotto gli argini.
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