‘ndrangheta, nel reggino operazione contro cosche: 23 arrestati
Reggio Calabria, 13 giu. (LaPresse) – I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato 23 persone ritenute appartenenti alla cosca ‘Ascone’, operante a Rosarno (Rc) e territori limitrofi, responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e reati collegati tipici dei sodalizi criminali. L’attività d’indagine rientra in una più ampia investigazione (AllInside e All Clean) sulle cosche di ‘ndrangheta operanti nel territorio della città di Rosarno, che ha già portato all’esecuzione di altri provvedimenti restrittivi e di sequestro beni.
L’indagine ha accertato come i ‘Pesce’ ed i ‘Bellocco’ costituiscano tuttora due poli intorno ai quali gravitano altre cosche, ad esse collegate sia da legami di parentela che da cointeressenze affaristiche. È emerso che non si tratta di poli contrapposti, ma ognuno dei due sodalizi costituisce baricentro di interessi di tipo economico e criminale e sono intervenute per ricomporre gli attriti creatisi tra le cosche satelliti, come avviene per le cosche Ascone e Sabatino, legate rispettivamente ai Bellocco ed ai Pesce.