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  • Giovedì 13 giugno 2013

Il concerto di pianoforte nel parco Gezi, a Istanbul

Mercoledì notte un pianista tedesco ha suonato una canzone dedicata ai manifestanti, circondato dalla folla (video)

ISTANBUL, TURKEY - JUNE 12: A man plays piano while hundreds of other protesters listen at Taksim Square, on June 12, 2013 in Istanbul, Turkey. Istanbul has seen protests rage on for days, with two protesters and one police officer killed. What began as a protest over the fate of Taksim Gezi Park, has turned into a wider demonstration over Prime Minister Recep Tayyip Erdogan's policies. (Photo by Lam Yik Fei/Getty Images)
ISTANBUL, TURKEY - JUNE 12: A man plays piano while hundreds of other protesters listen at Taksim Square, on June 12, 2013 in Istanbul, Turkey. Istanbul has seen protests rage on for days, with two protesters and one police officer killed. What began as a protest over the fate of Taksim Gezi Park, has turned into a wider demonstration over Prime Minister Recep Tayyip Erdogan's policies. (Photo by Lam Yik Fei/Getty Images)

Mercoledì notte il pianista e compositore tedesco Davide Martello ha suonato nel parco Gezi, a Istanbul, dove si erano radunate centinaia di manifestanti dopo che martedì notte la polizia turca aveva sgomberato piazza Taksim, il principale punto di ritrovo delle persone che dal 31 maggio protestano contro la demolizione del parco e il governo consevatore di Recep Tayyip Erdoğan. Martello, che ha 31 anni, ha costruito da solo il suo pianoforte dotandolo di luci e riscaldamento così da potersi esibire di notte e al freddo. È partito da Costanza, la città tedesca in cui vive, e durante il viaggio per arrivare in Turchia ha tenuto concerti all’aperto anche in Kosovo e Bulgaria. In piazza Taksim ha suonato, tra le altre cose, Lightsoldiers, composta appositamente per i manifestanti, Imagine di John Lennon e Let it be dei Beatles. Dopo il concerto, Martello ha scritto sulla sua pagina Facebook «Buona notte Istanbul, domani suonerò di nuovo nella piazza per la democrazia e i nostri diritti».

Lightsoldiers

Imagine