I guai del Movimento 5 Stelle
Due deputati sono passati al gruppo misto, decine non vanno più alle assemblee e si lamentano che «parliamo solo di soldi»
Un articolo di Annalisa Cuzzocrea su Repubblica racconta dei crescenti problemi fra i parlamentari del Movimento 5 Stelle, due dei quali, Alessandro Furnari e Vincenza Labriola, hanno chiesto ufficialmente di passare al gruppo misto.
La scena si ripete da giorni. Sempre uguale. I deputati e i senatori 5 stelle sono attesi in assemblea, magari di giovedì sera, come ieri. E invece, li si vede imboccare veloci l’uscita già nel primo pomeriggio: trolley al seguito, taxi da prendere al volo. Si torna a casa. Non si tratta di “dissidenti”. A prendere il treno ieri sera non sono stati solo Alessandro Furnari e Vincenza Labriola (che hanno formalizzato la loro intenzione di uscire dal gruppo e passare al misto con una lettera inviata alla presidenza della Camera). A disertare le assemblee sono molti di più: non ne capiscono più il senso, le vedono scavalcate da decisioni prese dall’alto, le trovano – per dirla con Adriano Zaccagnini: «Farraginose, lente, elefantiache, burocratiche».
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Nella foto, alcuni senatori del Movimento 5 Stelle (Elisabetta Villa/Getty Images)