Guida agli Europei di calcio Under 21
Un po' di storia, le squadre più forti, i giocatori dell'Italia, date e orari delle partite
Questa sera a Tel Aviv, in Israele, l’Italia esordirà nel Campionato europeo di calcio Under 21, cioè per squadre nazionali composte da giocatori con 21 anni o meno (ma con varie eccezioni: ci arriviamo).
Il torneo, arrivato alla diciannovesima edizione, si giocherà dal 5 giugno al 18 giugno. Per accedere alla fase finale l’Italia ha dovuto superare i gironi di qualificazione, che sono compilati in base alle classifiche della UEFA. Oltre all’Italia, parteciperanno alla fase finale Israele (il paese organizzatore del torneo), Olanda, Norvegia, Germania, Inghilterra, Russia e Spagna (che è anche campione in carica). Le otto finaliste sono divise in due gironi da quattro: le prime due di ogni girone si incroceranno poi nelle semifinali, da cui usciranno le due finaliste.
Un po’ di storia
Il campionato europeo Under 21 si svolge in questa formula dal 1998, ogni due anni. Dal 2007 si è deciso di giocare negli anni dispari, per evitare la coincidenza con i campionati europei e mondiali delle squadre nazionali, dato che i giocatori più forti delle nazionali Under 21 fanno spesso parte del giro delle nazionali maggiori. La prima competizione di categoria a livello europeo è stata istituita dalla UEFA nel 1964: si chiamava Challenge Cup e si trattava di una partita unica tra la squadra detentrice del torneo e una squadra sfidante, senza una cadenza temporale definita. Dal 1970 l’europeo di categoria prese il nome di Competizione europea Under 23, e venne coinvolto un numero maggiore di squadre. Dal 1976 la UEFA decise di cambiare la categoria e passare alla Under 21. Si andò avanti così fino al 1986: poi, nel 1994, venne stabilito che alla fase finale partecipassero soltanto quattro squadre e che si giocasse in un solo paese. Le squadre furono poi portate a otto a partire dal 1998.
I precedenti dell’Italia
Da quando è prevista una “fase finale” per gli europei Under 21, cioè nel 1994, è stata proprio l’Italia a vincere più edizioni (cinque), seguita dalla Spagna (tre). Le vittorie italiane sono state concentrate negli anni dal 1992 al 2004. All’epoca della prima vittoria l’allenatore era Cesare Maldini, che vinse tre edizioni consecutive. La quarta vittoria arrivò nel 2000, con Marco Tardelli come allenatore, mentre l’ultimo titolo è del 2004, con Claudio Gentile come allenatore. Negli anni successivi le cose sono andate peggio: in due occasioni l’Italia è stata eliminata al primo turno, mentre nel 2009 è stata eliminata in semifinale. Nel 2011 l’Italia non è riuscita neanche ad arrivare alla fase a gironi.
I convocati per l’Europeo in Israele
I giocatori convocati dall’Italia, così come per le altre squadre, devono avere al massimo 21 anni, con delle eccezioni, cioè i “fuori quota”: il numero dei calciatori con più di 21 anni viene stabilito di volta in volta. L’allenatore dell’Italia, Devis Mangia, ha selezionato per la nazionale italiana ventitré calciatori, di cui tredici fuori quota, tutti tra 22 e 23 anni:
Portieri: Francesco Bardi (Novara), Simone Colombi (Modena), Nicola Leali (Virtus Lanciano)
Difensori: Matteo Bianchetti (Hellas Verona), Cristiano Biraghi (Cittadella), Luca Caldirola (Brescia), Marco Capuano (Pescara), Marco Crimi (Grosseto), Giulio Donati (Grosseto), Vasco Regini (Empoli)
Centrocampisti: Andrea Bertolacci (Genoa), Alessandro Florenzi (Roma), Lorenzo Insigne (Napoli), Luca Marrone (Juventus), Fausto Rossi (Brescia), Nicola Sansone (Parma), Riccardo Saponara (Empoli), Marco Verratti (Paris Saint-Germain)
Attaccanti: Fabio Borini (Liverpool), Mattia Destro (Roma), Manolo Gabbiadini (Bologna), Ciro Immobile (Genoa), Alberto Paloschi (Chievo Verona)
L’Italia è considerata una delle squadre favorite e diversi suoi giocatori sono titolari o quasi in Serie A. Molti altri non lo sono ancora, ma sono considerati per le grandi squadre: su tutti Caldirola, il capitano, di proprietà dell’Inter, e Saponara, un trequartista acquistato dal Milan per la prossima stagione. Altri, come Borini e Verratti, giocano già in importanti squadre straniere, Liverpool e Paris Saint Germain. I reparti più forti sono sicuramente il centrocampo e l’attacco, un po’ meno forse la difesa.
Le altre favorite
Inghilterra – È sicuramente forte nonostante l’allenatore Stuart Pearce non abbia convocato giocatori importanti come Scott Parker (Tottenham) e Alexander Oxlade-Chamberlain (Arsenal). Il giocatore più importante è Zaha, attaccante di origine ivoriana di proprietà del Manchester United, che in questa stagione ha guidato il Cristal Palace alla promozione in Premier League. Un altro giocatore promettente è il centrocampista Henri Lansbury, del Nottingham Forrest. L’Inghilterra ha vinto le ultime nove partite che ha giocato, senza mai subire gol.
Spagna – Sono i campioni in carica e sono anche quelli che negli ultimi anni hanno sfornato i migliori calciatori in Europa, quindi sono i favoriti in assoluto. Nelle qualificazioni hanno ottenuto nove vittorie e un pareggio. L’allenatore è Julen Lopetegui e la squadra gioca con lo stesso modulo della nazionale maggiore, campione del mondo e due volte campione d’Europa. I giocatori più forti sono Isco, che in questa stagione ha giocato nel Malaga, e Tello e Thiago Alcantara, del Barcellona.
Germania – Il punto forte della Germania è la difesa. Il punto debole è il girone in cui è capitata, insieme a Spagna e Olanda. L’allenatore è Rainer Adrion e i giocatori più forti sono l’esterno sinistro Lewis Holtby, che quest’anno ha giocato nel Tottenham, e Bernd Leno, il portiere del Bayer Leverkusen.
Olanda – L’Olanda parte favorita rispetto alla Germania, nel girone B. Il suo reparto più forte è sicuramente il centrocampo, dove gioca Kevin Strootman, già titolare con la nazionale maggiore. Anche la difesa è molto forte, con alcuni giocatori che sono titolari nell’Ajax e nel Feyenoord, come van Rhijn, Maritins Indi e de Vrij.
Gironi e date
Bisogna considerare sempre un’ora di fuso orario con Israele. La partita d’esordio dell’Italia – contro l’Inghilterra – si giocherà questa sera alle 21.30 (le 20.30 in Italia).
Girone A
Inghilterra
Israele
Italia
Norvegia
mercoledì 5 giugno
19.00 (18 in Italia) Israele-Norvegia
21.30 (20.30 in Italia) Italia-Inghilterra
sabato 8 giugno
19.00 (18 in Italia) Inghilterra-Norvegia
21.30 (20.30 in Italia) Italia-Israele
martedì 11 giugno
19.00 (18 in Italia) Israele-Inghilterra
21.30 (20.30 in Italia) Italia-Norvegia
Girone B
Germania
Olanda
Russia
Spagna
giovedì 6 giugno
19.00 (18 in Italia) Spagna-Russia
21.30 (20.30 in Italia) Olanda-Germania
domenica 9 giugno
19.00 (18 in Italia) Olanda-Russia
21.30 (20.30 in Italia) Germania-Spagna
mercoledì 12 giugno
19.00 (18 in Italia) Spagna-Olanda
21.30 (20.30 in Italia) Russia-Germania
sabato 15 giugno
18.30 (17.30 in Italia) Semifinale tra la prima del Girone A e la seconda del Girone B
21.30 (20.30 in Italia) Semifinale tra la prima del Girone B e la seconda del Girone A
martedì 18 giugno
19.00 (18 in Italia) Finale
Foto: Ciro Immobile, attaccante dell’Italia (Dino Panato/Getty Images)