Erdogan: «Oggi esiste una minaccia che si chiama Twitter»
Il primo ministro della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha parlato ieri durante una conferenza stampa ad Ankara delle proteste anti-governative che vanno avanti da giorni a Istanbul e in altre città turche, rigettando l’accusa di essere “un dittatore” per via della repressione della polizia e dando una sua interpretazione delle ragioni delle manifestazioni.
«Oggi esiste una minaccia che si chiama Twitter. I migliori esempi di menzogne si possono trovare lì. Per me, i social media sono la peggior minaccia alla società»