Rcs, patto pronto a sciogliersi dopo via libera ad aumento di capitale
Milano, 28 mag. (LaPresse) – Potrebbero essere le ultime ore di vita per il patto che controlla la maggioranza di Rcs, pronto a sciogliersi nell’attuale costituzione, dopo l’assemblea di giovedì chiamata ad approvare l’aumento di capitale del gruppo editoriale, se ciò non avvenisse si aprirebbe una crisi profondissima. Lo scrive ‘Mf’. Sempre secondo il quotidiano economico, oggi verrà firmato l’accordo con Intesa Sanpaolo, Ubi, Unicredit, Mps, Bnl e Popolare di Milano per il rifinanziamento del debito da 600 milioni necessario a far partire il piano industriale di rilancio. In virtù di questo status quo ieri non si è provveduto a sostituire l’ex presidente del patto Giampiero Pesenti, lasciando vacante la presidenza. Domani intanto è previsto un cda che durerà fino a tarda sera, per fare il punto della situazione prima dell’assemblea, che si preannuncia anch’essa molto lunga.
Secondo ‘il Sole 24 ore’ l’aumento di capitale di Rcs andrà in porto. Giuseppe Rotelli, che detiene il 16,6% dei diritti di voto, e la famiglia Pesenti che ne detiene il 7,49% non ostacoleranno l’operazione. Sommando i loro sì a quelli degli altri soci già d’accordo, si arriva al 66% necessario al via libera.