Collage di mappe
Shannon Rankin ritaglia stradari e cartine e li usa per creare sculture, oggetti, nuove mappe di posti che non esistono
Shannon Rankin è un’artista statunitense che crea installazioni, sculture e collage utilizzando mappe, stradari e cartine.
La sua idea è creare pattern costruiti come fossero sculture, ispirate alla biologia e alle forme geometriche presenti in natura: a volte taglia le mappe escludendone alcune parti, altre volte invece ne taglia alcuni elementi e crea composizioni e sequenze ordinate.
Gli oggetti diventano quindi nuove rappresentazioni di paesaggi e luoghi che nella realtà non esistono, ma che sono comunque capaci di evocare paesaggi possibili, verosimili e infiniti creando nuove geografie.
Il progetto ha vinto un importante premio del Centro di Arte contemporanea del Maine e viene molto esposto in giro, per gli Stati Uniti e il mondo.