È morto Ray Manzarek
Le sue tastiere erano la cosa più famosa dei Doors dopo Jim Morrison, con cui aveva fondato la band
Ray Manzarek è morto lunedì pomeriggio in un ospedale di Rosenheim, in Germania, dove era andato a curare un cancro al sistema biliare. Aveva 74 anni ed era stato uno dei fondatori dei Doors, oltre che il suo tastierista: in una band che diede alla storia delle tastiere un suono particolarissimo e rimasto leggendario.
Manzarek e Jim Morrison – il leader e cantante della band – avevano formato i Doors nel 1965 dopo essersi conosciuti a Venice Beach, in California: arruolarono poi il batterista John Densmore e il chitarrista Robby Krieger. La band ebbe un successo internazionale straordinario, soprattutto con pezzi che avevano in grande evidenza le tastiere di Manzarek, come “Light my fire”, “Riders on the storm”, “Break on through”, “Love street”: in particolare il suono riconoscibilissimo dell’organo elettrico Vox Continental, protagonista dell’immagine psichedelica della loro musica (con cui Manzarek faceva anche le parti di basso, i Doors non avevano un bassista) assieme alla figura idolatrata di Jim Morrison. Dopo la morte di Morrison nel 1971, Manzarek cercò di tenere insieme i Doors invano, poi continuò a suonare con altri musicisti (con Philip Glass compose un’orchestrazione rock dei Carmina Burana di Carl Orff), e ricostruì una band col nome dei Doors nel 2002 insieme a Krieger (ma dovettero abbandonarlo dopo una causa con Densmore e gli eredi Morrison).
Ray Manzarek era nato a Chicago e viveva in California.