Le foto della Nakba in Palestina
Il 65esimo anniversario della nascita di Israele, il "giorno della catastrofe"
Le manifestazioni per il 65esimo anniversario della Nakba – “il giorno della catastrofe”, quello con cui nel mondo arabo e in particolare in Palestina si indica il giorno della nascita dello Stato di Israele – si sono tenute ieri in molte città palestinesi, tra cui Ramallah, Nablus, Tulkarem, Qalqilya, Betlemme e Jericho. Le sirene hanno suonato per 65 secondi, sono state organizzati cortei, parate militari e anche concerti. La giornata si è conclusa la sera con un discorso del presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, trasmesso dalla televisione nazionale: Abbas ha ricordato che paesi di tutto il mondo hanno riconosciuto il diritto dei palestinesi ad avere un proprio stato indipendente, riferendosi anche allo sviluppo positivo degli ultimi negoziati con Israele, che hanno permesso la liberazione di molti prigionieri palestinesi.
Come succede quasi ogni anno durante la Nakba, in Cisgiordania ci sono stati diversi scontri tra soldati israeliani e manifestanti: secondo il Jerusalem Post i feriti sarebbero 75. Al Arabiya, giornale dell’Arabia Saudita, ha scritto che i militari hanno sparato proiettili di gomma davanti al carcere militare di Ofer, vicino a Ramallah, ferendo 15 palestinesi, mentre i manifestanti hanno lanciato delle pietre contro gli israeliani. Altri scontri si sono verificati a Gerusalemme Est, dove la polizia ha risposto al lancio di pietre con granate stordenti e idranti, utilizzando anche i cavalli per disperdere la folla. Migliaia di persone si sono riunite anche a Gaza, rivendicando il diritto per tutti i palestinesi al ritorno alle loro terre.