Il presidente della provincia di Taranto è stato arrestato
Giovanni Florido del PD è accusato di concussione in un'inchiesta legata all'ILVA
Questa mattina il presidente della provincia di Taranto Giovanni Florido, del Partito Democratico, è stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza insieme ad altre tre persone. L’inchiesta in cui sono coinvolti riguarda la discarica “Mater Gratiae” che si trova in una cava all’interno dell’ILVA, e nella quale vengono smaltiti i rifiuti e le polveri dello stabilimento.
Gli arrestati sono, oltre a Florido, l’ex assessore all’Ambiente Michele Conserva e l’ex segretario della Provincia di Taranto, Vincenzo Specchia, per il quale sono stati disposti i domiciliari. Tra i destinatari dei provvedimenti di custodia cautelare anche Girolamo Archinà, ex responsabile delle relazioni istituzionali del colosso siderurgico che avrebbe lavorato per agevolare l’attività della grande fabbrica accusata di disastro ambientale. Ad Archinà l’ordinanza è stata notificata in carcere, l’ex dirigente Ilva è detenuto dal 26 novembre.
Al centro del nuovo terremoto giudiziario le manovre attivate per ottenere l’autorizzazione della discarica “Mater Gratiae”, realizzata in una cava all’interno dello stabilimento Ilva. Nel sito vengono smaltiti i rifiuti industriali e le polveri prodotte dagli impianti ritenuti la fonte dell’inquinamento killer inquadrato con l’indagine per disastro ambientale.