Le foto di Alex Ferguson
Uno degli allenatori più bravi e vincenti di sempre lascerà il calcio - e il Manchester United, dopo 27 anni - alla fine della stagione
L’ufficio stampa del Manchester United, una delle più famose squadre di calcio inglesi, ha annunciato questa mattina il ritiro del suo storico allenatore, Alex Ferguson. Ferguson ha 71 anni e aveva cominciato ad allenare il Manchester United nel 1986: con la squadra ha vinto due volte la Champions League, il più importante trofeo europeo di calcio per club, e 13 volte il campionato inglese, la Premier League, oltre a una lunghissima serie di altri trofei.
Ferguson, che resterà al Manchester United con un ruolo dirigenziale, ha rilasciato un comunicato che spiega le ragioni del suo ritiro, che avverrà alla fine della stagione, la 26esima consecutiva in cui ha allenato il Manchester United:
Ho pensato molto alla decisione di ritirarmi. È il momento giusto. Per me era importante lasciare un’organizzazione nella condizione più forte possibile e credo di averlo fatto. La qualità della squadra che ha vinto il campionato e l’equilibrio tra le età al suo interno, sono buoni presupposti perché il suo successo continui ai più alti livelli, mentre la struttura delle giovanili assicurerà che il futuro del club rimanga luminoso.
Devo ringraziare la mia famiglia, il loro affetto e il loro supporto è stato essenziale. Mia moglie Cathy è stata la figura più importante nel corso della mia carriera, dandomi stabilità e incoraggiamento. Le parole non bastano per esprimere quanto ha significato per me.
Quanto ai miei giocatori e al mio staff, presente e passato, vorrei ringraziarli tutti per lo straordinario livello di professionalità e dedizione che ha aiutato a raggiungere così tanti trionfi memorabili. Senza il loro contributo, la storia di questo club non sarebbe così ricca.
Nei miei primi anni, il sostegno dei dirigenti e in particolare di sir Bobby Charlton mi ha dato la sicurezza e il tempo per costruire un club piuttosto che solo una squadra. Nell’ultimo decennio, la famiglia Glazer mi ha fornito la base per gestire il Manchester United al massimo delle mie possibilità, e sono stato estremamente fortunato ad aver lavorato con un Amministratore delegato affidabile e capace come David Gill. Sono davvero grato a tutti loro.
Per i fan: grazie. Il sostegno che mi avete dato negli anni è stato davvero una lezione di umiltà. È stato un onore e un enorme privilegio aver avuto l’opportunità di guidare il vostro club e io ho fatto tesoro del tempo che ho passato come allenatore del Manchester United.
Il Manchester United è attualmente primo con 85 punti, 10 in più della seconda, nel massimo campionato inglese, la Premier League. È matematicamente certo di aver vinto il titolo dopo la vittoria contro l’Aston Villa del 22 aprile scorso.
Alex Ferguson è nato il 31 dicembre 1941 a Glasgow, in Scozia. Dopo essere stato giocatore (era un attaccante) in diverse squadre scozzesi, diventò conosciuto come allenatore grazie ai suoi successi con l’Aberdeen: in particolare con la storica Coppa delle Coppe nella stagione 1982-1983, in cui l’Aberdeen batté in finale il Real Madrid per 2-1 dopo aver eliminato il Bayern Monaco ai quarti di finale. Questo è il video di un suo gol da giocatore quando era all’Ayr United, la sua ultima squadra prima di ritirarsi.
Il 6 novembre 1986 firmò con il Manchester United, sostituendo Ron Atkinson e trovando una squadra in profonda crisi di risultati. I primi anni passarono tra alti e bassi – nel campionato 1987-1988 lo United arrivò secondo, ma l’anno successivo finì poco sopra la zona retrocessione – ma Ferguson rimase l’allenatore: alla fine vincerà con la squadra 13 campionati inglesi sui 20 dello United, tra il 1993 e il 2013, oltre a 5 FA Cup, quattro coppe di Lega inglesi e due Champions League.
Entrambe le finali con cui il Manchester United di Ferguson ha vinto la Champions League sono diventate memorabili: nel 1999 il Manchester, sotto di un goal, rimontò lo svantaggio e vinse contro il Bayern Monaco segnando due goal negli ultimi tre minuti di recupero; nel 2008 invece si giocò per la prima volta una finale tra due squadre inglesi, il Manchester e il Chelsea, battuto ai rigori. Con 39 trofei con lo United, Ferguson è uno degli allenatori più forti e famosi della storia del calcio, oltre a detenere diversi record personali nel calcio britannico ed europeo.
È anche famoso per il suo pessimo carattere. Durante la sua lunga carriera da allenatore del Manchester United ha boicottato periodicamente quasi tutti i mezzi di comunicazione possibili, tra cui BBC: per 7 anni, fino all’estate 2011, si è rifiutato di rispondere alle domande dei suoi giornalisti nelle conferenze stampa, e dato che questo è vietato dal regolamento della Premier League ogni volta pagava una multa. All’origine del boicottaggio c’era la messa in onda nel 2004 di un documentario di BBC in cui ci si occupava di rapporti poco trasparenti tra il Manchester United e il terzo figlio di Alex Ferguson, Jason, un procuratore calcistico verso cui lo stesso Alex Ferguson spingeva i giovani promettenti.
Nel 2003 non parlò per tre settimane con i giornalisti di Sky Sports, perché un inviato lo aveva seguito fino alla porta di casa. Nello stesso periodo, quando si parlava del trasferimento di David Beckham al Real Madrid, aveva abbandonato una trasmissione radiofonica dell’emittente Century FM dopo una domanda del conduttore, apparentemente innocua, a cui aveva reagito furiosamente. Tutti i giornali che riportarono l’episodio furono banditi da parecchie conferenze stampa successive. Quest’anno ha chiesto a un addetto della sala stampa di cacciare un giornalista che aveva fatto una domanda su Ryan Giggs durante una conferenza stampa, e spesso ha rifiutato completamente di parlare con i giornalisti dopo alcune partite della sua squadra.
La carriera di Alex Ferguson contiene anche una lunghissima lista di squalifiche per insulti e accuse di parzialità nei confronti degli arbitri. Sono famosi anche episodi di scontri con i suoi giocatori. Il più celebre fu nel 2003, quando litigò con David Beckham negli spogliatoi: Beckham avrebbe riportato una ferita causata da uno scarpino da calcio che Ferguson prese a calci per la frustrazione, e lo scarpino avrebbe colpito Beckham in faccia.