La Festa del lavoro in tutto il mondo
Belle foto di bandiere, manifesti, scontri, proteste e una girandola, da Roma all'Avana per il primo maggio
La Festa del lavoro è stata celebrata, come da tradizione, il primo maggio in moltissimi paesi del mondo. Ci sono state marce, sfilate, concerti, proteste, molte bandiere rosse, e un doodle di Google.
A Hong Kong i lavoratori del porto in sciopero hanno manifestato per ottenere migliori condizioni, e molti sostenitori li hanno accompagnati, nonostante la pioggia. A Jakarta circa 55.000 persone hanno manifestato contro la delocalizzazione del lavoro e per avere stipendi migliori (alcuni erano travestiti da formiche, come simbolo dei lavoratori sfruttati). A Taiwan pioveva molto, ma si è manifestato contro la riforma delle pensioni, mentre a Colombo, in Sri Lanka, si vedevano parecchi faccioni di Marx e Lenin, in corteo.
A Dacca, in Bangladesh migliaia di persone hanno richiesto maggiori retribuzioni e condizioni di lavoro più sicure, dopo il crollo dell’edificio in cui la settimana scorsa sono morte più di 400 persone. In Grecia si sono tenute manifestazioni contro il governo e la crisi economica, mentre in Spagna tra chi protestava contro le politiche di austerità del governo spagnolo c’erano i fantasmini di Pacman, con i volti di Rajoy e Merkel. Un primo maggio un po’ diverso si è celebrato a Glastonbury, dove seguaci di antichi culti celtici si sono radunati per il rito di Beltane. Dai noi invece, cortei e il tradizionale concertone a Roma.