10 fotografie di Gordon Parks
Dalla prima retrospettiva europea su uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo, aperta da ieri a Milano
È stata inaugurata ieri a Milano, alla Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra Una storia americana, fotografie di Gordon Parks. Parks, americano, è tra i fotografi più importanti del ventesimo secolo: dagli anni Quaranta fino alla sua morte, nel 2006, ha raccontato la difficoltà di essere nero in un mondo di bianchi, la segregazione, la povertà, le lotte per i diritti civili, i pregiudizi, ma anche il mondo della moda e grandi personaggi come Malcolm X, Mohammed Alì e Martin Luther King.
Prima di arrivare alla fotografia e al cinema Gordon Parks fece diversi lavori, tra cui il cameriere e il pianista in un bordello. Nel 1938 acquistò la sua prima macchina fotografica e, dopo un periodo di studio e pratica soprattutto sulla fotografia di moda, si trasferì a Chicago, dove documentò le condizioni di impoverimento e degrado del quartiere South Side. Queste immagini lo portarono nel 1942 a partecipare alla Farm Security Administration, il grande progetto pubblico per documentare l’America e mostrarla agli americani, insieme a Walker Evans, Dorothea Lange, e Carl Mydans.
Dal 1948 al 1972 Parks fu parte dello staff fotografico della rivista Life: fu il primo nero a essere assunto come fotografo a Life e documentò moltissimi aspetti della vita nei ghetti e le manifestazioni per i diritti civili, raccontando storie e partecipando quasi personalmente, come un vero attivista, alle cose che fotografava. Nel 1969 Gordon Parks fu il primo regista nero a dirigere un film per una major, la Warner Bros, con il film drammatico The Tree Learning, “Ragazzo la tua pelle scotta”.
La mostra di Milano, che raccoglie alcune delle sue fotografie più famose, è la prima grande retrospettiva dedicata al suo lavoro in Europa: è stata realizzata in collaborazione con la Gordon Parks Foundation di New York ed è possibile visitarla fino al 23 giugno.