Il discorso che lanciò Debora Serracchiani, nel 2009
Nessuno sapeva chi fosse la donna che ieri ha vinto in Friuli prima che un giorno raccogliesse decine di applausi dicendo cose - piuttosto attuali - sul PD
Debora Serracchiani ieri è stata eletta – a sorpresa – presidente del Friuli Venezia Giulia, battendo di poche migliaia di voti il presidente uscente, Renzo Tondo, candidato col centrodestra. Prima di diventare presidente della sua regione Debora Serracchiani era stata eletta parlamentare europea, nel 2009, con 144.558 preferenze, come pochi altri candidati in Italia. Prima ancora era stata altre cose – consigliera provinciale e segretaria del PD a Udine – ma non la conosceva nessuno, a parte forse nella sua città: la sua popolarità nazionale infatti esplode in un momento ben preciso, anzi, in un giorno ben preciso, improvvisamente.
Era il 21 marzo del 2009, Dario Franceschini era da poco subentrato al dimissionario Walter Veltroni come segretario del Partito Democratico. Durante un’assemblea dei circoli del partito, anche grazie al clima da psicodramma simile a quello visto negli ultimi giorni, un intervento di 13 minuti di Debora Serracchiani molto critico con la dirigenza del PD ottenne decine di applausi e le portò un’immediata fama nazionale: se ne parlò moltissimo in Italia, ne scrisse anche la stampa europea, dopo qualche giorno Serracchiani andò in tv a L’Era Glaciale e da lì in poi divenne, a tutti gli effetti, un politico di rilevanza nazionale del Partito Democratico e del centrosinistra. Tutto era cominciato con questo discorso, a risentirlo ancora piuttosto attuale.