Luoghi abbandonati
Le fantastiche foto dei posti che abbiamo dimenticato, dalla città fantasma vicino Chernobyl ai bunker dell'Albania, passando per la base antiatomica di Balaklava
Ci sono tante storie diverse sui luoghi abbandonati, disabitati o semplicemente dimenticati in giro per il mondo. Alcune di queste risalgono a molti secoli fa, altre sono più recenti, ma tutte raccontano di eventi, naturali o causati dall’uomo, che hanno modificato radicalmente la vita di chi viveva in quei luoghi.
Alcuni paesi dell’ex blocco sovietico, ad esempio, hanno mantenuto intatti alcuni degli edifici o simboli creati per rendere omaggio al potere, come il mausoleo Enver Hoxha a Tirana, la struttura in calcestruzzo sul monte Buzludzha in Bulgaria, e la grandissima base sotterranea antiatomica sovietica di Balaklava, in Crimea. C’è poi il Tunnel dell’Amore costruito in una foresta in Ucraina, dove si racconta che le coppie si scambino promesse di amore. Infine, ci sono città fantasma, abbandonate da un giorno all’altro per qualche evento tragico che ne ha cambiato definitivamente la storia: tra queste, Pripyat, vicino alla centrale nucleare di Chernobyl, Craco, un piccolo borgo della Basilicata, e il quartiere Varosha a Famagosta, che da meta vacanziera di grande popolarità divenne città fantasma dopo l’occupazione delle forze turche nel 1974.