30 copertine di Storm Thorgerson
Il 18 aprile 2013 è morto a 69 anni il creatore di alcune delle più memorabili cover di dischi di tutti i tempi (questa la riconoscete, no?)
Giovedì 18 aprile 2013 è morto Storm Thorgerson, grafico e fotografo britannico a cui si deve la maggior parte delle memorabili copertine dei Pink Floyd, e quelle di molte altre grandi band, tra cui Led Zeppelin, Black Sabbath, Scorpions, Genesis, Dream Theater, Cranberries, Offspring e Muse.
Thorgerson, era nato nel 1944 ed era cresciuto a Cambridge. Aveva studiato cinematografia e televisione al Royal College of Art di Londra. Nel 1968, con un compagno di università fondò Hipgnosis, uno studio grafico e fotografico. Il primo lavoro importante fu la copertina del secondo disco dei Pink Floyd, “A saucerful of secrets”. I Pink Floyd si erano rivolti a loro soltanto perché Thorgerson e il chitarrista David Gilmour si conoscevano da quando erano ragazzini. Visto il risultato notevole, però, affidarono a Thorgerson e soci molte delle copertine dei dischi che seguirono, tra cui “Ummagumma”, “Atom heart mother”, “The dark side of the moon”, “Wish you were here”. Fu una scelta giusta perché i dischi passarono alla storia anche per la bellezza e riconoscibilità di quelle copertine.
Con Hipgnosis, Thorgerson creò anche le cover di “Houses of the holy”, “Presence” e “In through the outdoor” dei Led Zeppelin, di “The lamb lies down on Broadway” dei Genesis, quelle di tre dischi solisti di Peter Gabriel e molte altre. Nel 1983 Thorgerson lasciò Hipgnosis, continuò a lavorare sui dischi (che poi a un certo punto diventarono cd e dvd), e diresse alcuni video musicali (sempre dei Pink Floyd, ma non solo). È morto ieri a 69 anni per un tumore.