L’infinito
«Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare»
(Giacomo Leopardi, L’infinito, da I Canti, 1818-1821)
«Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
e il naufragar m’è dolce in questo mare»
(Giacomo Leopardi, L’infinito, da I Canti, 1818-1821)
Da gennaio in alcune scuole francesi sarà usato un modello tridimensionale: moltissime persone – uomini e donne – non ne sanno quasi niente
Cioè senza gli sposi imbalsamati in posa ma tra scene di nervosismo, ubriachezza, sfinimento e ricerca della tartina migliore
All'inizio del Novecento fu rimossa dalla ricetta per placare i timori dei bianchi statunitensi, che non volevano si diffondesse tra la popolazione nera