La Festa dell’acqua in Birmania
Le foto del capodanno che si festeggia per quattro giorni a colpi di gavettone (ma è meglio non mirare ai monaci buddisti)
In Birmania è cominciato ieri la festa di Thingyan, il capodanno buddista: i festeggiamenti durano quattro giorni e si celebrano in molti modi, ma quello principale è a colpi di gavettone. Gli occidentali la chiamano “la festa dell’acqua” proprio perché durante i festeggiamenti ci si schizza con pistole ad acqua, bottigliette o semplici secchi. In alcune zone delle città principali vengono eretti ai lati delle strade dei palchi, dai quali vengono lanciate secchiate d’acqua sui passanti. Essere colpiti dall’acqua simboleggia il gesto di lavare via la sfortuna e le cattive azioni che si sono accumulate nel corso dell’anno appena terminato.
Quest’anno i festeggiamenti dureranno dal 13 al 16 aprile. Per quattro giorni banche, negozi e ristoranti rimarranno chiusi. Il quarto giorno, la tradizione vuole che vengano liberati in un lago o in un fiume dei pesci salvati in precedenza dagli stagni che si prosciugano nel corso della stagione calda. Sempre il quarto giorno, i monaci buddisti – una delle poche categorie a cui vengono risparmiati i gavettoni – tengono le loro celebrazioni per il nuovo anno, che spesso coincidono con l’ordinazione a monaci dei novizi.