Le foto della “Maratona delle sabbie” in Marocco
È una delle corse più dure del mondo, 220 chilometri in sette giorni nel deserto del Sahara
È iniziata il 7 aprile la 28esima edizione della “Marathon des Sables” (“Maratona delle Sabbie”), che è considerata da molti la più dura maratona del mondo. Si disputa nel deserto del Sahara, con partenza circa 300 chilometri a sud della città di Ouarzazate, in Marocco: il percorso è lungo 223,8 chilometri e si completa in sette giorni, con sei frazioni e un giorno di riposo. All’edizione di quest’anno partecipano 1024 maratoneti, provenienti da 45 nazionalità diverse, di un’età compresa tra i 20 e i 76 anni.
Oltre alla lunghezza del percorso – circa cinque volte quella di una maratona tradizionale – la “Marathon des Sables” è durissima perché si svolge per buona parte sulla sabbia del deserto, ad eccezione di qualche tratto di terreno più stabile e più solido tipico di alcune parti del deserto del Sahara marocchino. Inoltre, i concorrenti sono costretti a portare sulle spalle l’attrezzatura, il cibo e l’acqua di cui hanno bisogno, per un peso che si aggira attorno ai 10 chilogrammi.
La prima edizione della “Marathon des Sables” si tenne nel 1986. Durante gli anni la maratona divenne molto popolare sia per la spettacolarità del paesaggio, sia per alcuni episodi curiosi o tragici che vennero ripresi dalla stampa internazionale. Nel 1994, l’atleta Mauro Prosperi si perse durante una tappa a causa di una tempesta di sabbia, riuscendo a raggiungere una tenda berbera dopo aver vagato dieci giorni nel deserto, aver perso oltre 13 chili di peso e avere mangiato “erba, bisce e lucertole”. Nel 2007, due maratoneti morirono durante la gara.
Il servizio del Guardian sul quarto giorno della maratona 2013
Un concorrente dell’edizione di quest’anno della “Marathon des Sables” ha spiegato la scelta di partecipare alla gara sul blog The Running del Guardian: «La mia vita sembra essere dominata da questi grandi eventi, e non riesco davvero a occuparmi di altro al momento. Durante i pasti parlo di cose che riguardano l’attrezzatura, il peso, l’allenamento e gli infortuni. A volte vorrei poter parlare di altre cose che amo – il vino, i bambini – ma qualcosa sembra sempre portarmi indietro alla Marathon des Sables».
L’autore del post racconta anche come la maratona sia un grande impegno finanziario, soprattutto per il costo delle attrezzature che i concorrenti sono obbligati a portarsi in spalla durante la gara: la scelta di queste attrezzature è molto importante, perché più sono leggere e minore sarà il carico da portare durante la gara. Anche i costi per iscriversi alla competizione sono molto alti: secondo quanto riportato dal regolamento della “Marathon des Sables”, i costi maggiori sono quelli che riguardano le spese assicurative, che vanno dai 1525 euro per il trasporto del corpo in caso di morte ai 5600 euro per le spese mediche per i non residenti.