La canzone di Jay-Z sul suo viaggio a Cuba
L'ha fatta per rispondere a chi lo criticava per il viaggio dei giorni scorsi insieme a Beyoncé: gli americani non possono andare in visita turistica nell'isola
Il rapper statunitense Jay-Z ha pubblicato una nuova canzone, Open Letter, per criticare alcuni membri repubblicani del Congresso che lo avevano accusato di aver violato la legge per il viaggio fatto nei giorni scorsi a Cuba insieme a sua moglie, la cantante Beyoncé. In particolare, Jay-Z se l’è presa con due repubblicani di Miami, Ileana Ros-Lehtinen e Mario Diaz-Balart, che avevano chiesto al Dipartimento del Tesoro di spiegare perché il viaggio fosse stato autorizzato dal governo americano, sottolineando implicitamente un presunto favore che il presidente Barack Obama avrebbe fatto alla coppia, data la loro amicizia, aggirando le regole.
A causa dell’embargo, i cittadini statunitensi non sono autorizzati a viaggiare e a spendere soldi a Cuba, a meno che non sia rilasciata una licenza da parte dell’Office of Foreign Asset Control, un’agenzia del Dipartimento del Tesoro. Se queste norme non vengono rispettate è prevista una multa di 250mila dollari e fino a dieci anni di carcere. Mercoledì 10 aprile però, l’ufficio ha confermato che il viaggio era stato ufficialmente riconosciuto come scambio educativo. Jay-Z e Beyoncé hanno incontrato infatti un gruppo teatrale e visitato un istituto d’arte dell’Avana. Gli esponenti repubblicani però hanno detto che il viaggio è servito soltanto per festeggiare il loro quinto anniversario di matrimonio e per questo si sarebbe trattato di una visita turistica.
Foto: Beyoncé e Jay-Z a Cuba (AP Photo/Ramon Espinosa)