Com’è fatta Arcosanti
Il reportage di Filippo Romano nella città progettata dall'architetto italiano Paolo Soleri, e non ancora terminata dopo 40 anni
Filippo Romano è un fotografo italiano che si occupa soprattutto di architettura e di paesaggio e ha partecipato a svariati progetti di ricerca sul territorio e nelle periferie delle città. Romano è particolarmente interessato ai diversi modi di abitare le città e alle interazioni degli abitanti con il paesaggio. Per questo nel 2006 – insieme all’architetto italiano Emanuele Piccardo – è andato ad Arcosanti, in Arizona, la città progettata dall’architetto torinese Paolo Soleri.
La costruzione di Arcosanti iniziò nel 1970 ma a ora è stata completata solo per il 5 per cento: 14 edifici, tra cui alcune case, una fonderia, un centro musicale, qualche piscina e una serra. La città – che avrebbe ospitato cinquemila persone – è ispirata al concetto di arcologia, inventato da Soleri. È una fusione delle parole architettura ed ecologia, indica l’armonizzazione tra la città e il territorio circostante e in particolare una compattazione della città in modo da sfruttare meno suolo e risorse e diminuire l’impatto ambientale e l’inquinamento umano. Arcosanti è oggi una comunità mista: è abitata da architetti, studenti e studiosi che pagano il soggiorno e il cibo con il proprio lavoro.
Il reportage di Romano e Piccardo è diventato un libro, Soleritown, pubblicato nel 2007 dal dall’editore Plug_in.