La sitcom elettorale di Alfio Marchini
Si chiama Mo M'ascolti, l'ha scritta e diretta il creatore di Boris per l'imprenditore edile candidato a sindaco di Roma
Sabato 6 aprile Alfio Marchini, imprenditore edile, ha iniziato ufficialmente la sua campagna elettorale per le elezioni amministrative di Roma del 26 e 27 maggio prossimi, a cui si è candidato a sindaco sostenuto da una lista civica. Durante l’evento è stata presentata la prima di quattro mini-puntate di una sitcom elettorale che Marchini presenterà nelle prossime settimane: si chiama “Mo M’ascolti”, l’ha scritta e diretta Luca Manzi (l’ideatore delle serie tv “Boris”) ed è interpretata da due giovani attori che impersonano Pietro e Martina, due volontari del comitato di Marchini. Di seguito la prima puntata e l’articolo di Stefania Carini su Europa.
Due giovani volontari politici. Lui, lei, le elezioni. Lei è la dura, ci crede. Lui è un po’ naif, sogna. Tocca rispondere al telefono. A lei tocca il sostenitore che vuole invadere l’Algeria per ritornare ai fasti di Roma Antica. Fa tutto l’alfabeto, e dunque poi tocca a Belize e Cagliari (“Lo sbocco al mare, e i soldati riposano”). Lui deve imitare Galeazzi versione finale di canoa per ringalluzzire un altro sostenitore. “Cosa cambieresti di Roma se fossi sindaco?” dice lei. Lui risponde: “Farei tornare le bighe al circo Massimo”. “Ma con tutte le cose che ci sono da fare!”. “Ma tanto non ci divento sindaco, fammi sognare”. “Quei cazzo di sampietrini, ecco, togliere quelli, che camminarci è impossibile!”. Bello il sogno. Non è anche quello che smuove l’elettore? Potere cambiare tutto, anche l’impossibile.
Questa web series è voluta da Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma, già al centro di diverse comparsate mediatiche diventate oggetto di hashtag (#searfiodiventasindaco del sempre prolifico @johnnypalomba). Alfio però sa che lo scherzo serve, e così ha prodotto questa web serie comica. Una branded series, solo che il brand da portare avanti è lui, un politico, che però per ora compare solo sui titoli di coda, ed è solo nominato all’inizio. Non è in televendita, tutto è solo accennato. Dedicata e ispirata ai volontari reali dell’aspirante sindaco, Mo M’ascolti è una commedia su chi spera di cambiare nonostante la realtà resistente. Su chi vuole fare al meglio il suo lavoro nonostante lo circondi la farsa. Che è una bella “storia da raccontare”. E’ lo storytelling di Alfio? Forse. Di sicuro è la storia che ama raccontare Luca Manzi, qui autore e regista, già dietro a Boris, la sitcom sul mondo scalcinato della fiction all’italiana. Anche lì il regista Renè cercava di dare il meglio nonostante la farsa. Che Mo M’ascolti sia la prima bozza della futura sitcom sul mondo della politica italiana?