I migliori 10 film di sempre secondo Roger Ebert
Il grande critico cinematografico morto ieri li scelse per il sondaggio del 2012 del British Film Institute
Giovedì 4 aprile è morto a 70 anni Roger Ebert, il critico cinematografico più importante, influente e famoso del mondo: critico ufficiale del Chicago Sun-Times dal 3 aprile 1967, primo critico cinematografico a vincere il Pulitzer nel 1975 e ad avere una stella sulla Walk of Fame di Hollywood nel 2005. Ebert era malato da molto tempo. Nel 2002 gli era stato diagnosticato un cancro alla tiroide, a causa del quale aveva perso la capacità di parlare, ma nonostante ciò aveva continuato a recensire film con la sua ineccepibile onestà intellettuale – alcune sue stroncature restano indimenticabili – sulle pagine del Chicago Sun-Times, sul suo sito e tramite Twitter. Ieri la Casa Bianca ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui il presidente Obama ha dichiarato che per una generazione di americani, e soprattutto per quelli di Chicago, “Roger Ebert era il cinema”.
Nel 2012 Roger Ebert aveva partecipato per la quinta volta nell’arco della sua carriera al sondaggio che dal 1952 la rivista di cinema Sight & Sound conduce ogni dieci anni tra autorevoli critici cinematografici di tutto il mondo per compilare una lista dei migliori film di tutti i tempi, principalmente per valutare i cambiamenti e l’evoluzione della critica nel tempo. Secondo Ebert quello di Sight & Sound era l’unico tra gli innumerevoli sondaggi dello stesso tipo ad essere rispettato e preso sul serio nell’ambiente cinematografico: anche per questo motivo riportiamo qui la sua lista dei dieci migliori film di sempre.
Aguirre, furore di Dio (Werner Herzog, 1972)
Apocalypse Now (Francis Ford Coppola, 1979)
Quarto potere (Orson Welles, 1941)
La Dolce Vita (Federico Fellini, 1960)
Come vinsi la guerra (Buster Keaton, 1926)
Toro Scatenato (Martin Scorsese, 1980)
2001: Odissea nello Spazio (Stanley Kubrick, 1968)
Viaggio a Tokyo (Yasujiro Ozu, 1953)
The Tree of Life (Terrence Malick, 2011)
La donna che visse due volte (Alfred Hitchcock, 1958)