Aeroporti dall’alto
Le fantastiche foto delle cose che vediamo poco prima di tornare con i piedi a terra, in giro per il mondo
L’ultima cosa che di solito vediamo per aria, prima di tornarcene saldamente con i piedi a terra, è l’aeroporto dove si appresta ad atterrare l’aereo che ci ha trasportato per qualche ora, vincendo la testarda forza di gravità. I più paurosi tirano giù la tendina dell’oblò e si rigirano nervosi i pollici senza guardare, attenti a qualsiasi rumore e sospirando, sollevati, quando sentono il tonfo sordo del carrello sulla pista. Quelli ormai avvezzi all’idea di starsene a qualche migliaio di metri da terra su un enorme coso di latta non staccano invece lo sguardo dal finestrino. Osservano quel mondo sospeso e unico costituito da ogni aeroporto: enormi autobus, minuscoli trenini per portare i bagagli, autocisterne che si muovono di continuo, strani camion fatti di scale. Un brulichio costante e frenetico intorno a mastodontici e goffi affari con le ali, più a loro agio tra le nuvole che sull’asfalto. Gli aeroporti visti dall’alto, del resto, esistono solo grazie al volo, che inizia quasi sempre da un aeroporto.