Arrivano gli F-22 in Corea del Sud
Li hanno mandati gli Stati Uniti, sono tra le loro armi più costose e avanzate: è una dimostrazione di superiorità militare, scrive il Wall Street Journal, e si spera che basti
Gli Stati Uniti hanno inviato in Corea del Sud alcuni jet F-22, che sono arrivati questa mattina nelle basi americane del paese per iniziare delle esercitazioni con l’aviazione sudcoreana. La mossa arriva il giorno dopo la dichiarazione della Corea del Nord di essere entrata in uno “stato di guerra” con la Corea del Sud, come ha annunciato domenica 31 marzo l’agenzia di stampa nazionale nordcoreana KCNA.
La decisione degli Stati Uniti di inviare gli F-22, sostiene il Wall Street Journal, è un’ulteriore dimostrazione delle avanzate capacità militari americane, che segue quella della scorsa settimana di far sorvolare bombardieri B-52 e B-2 con tecnologia “stealth” al confine tra le due Coree. Gli F-22 sono infatti tra le armi più costose e avanzate dell’arsenale dell’aeronautica militare americana, e sono in grado di eludere facilmente radar e sistemi di difesa aerea nemici. Gli Stati Uniti non li hanno ancora usati in combattimento, ma in passato li hanno venduti agli Emirati Arabi Uniti e al Giappone come deterrente contro l’Iran e la Corea del Nord.
In un conflitto con la Corea del Nord, prosegue il Wall Street Journal, gli aerei F-22 sarebbero probabilmente utilizzati, perché i più adatti a eliminare missili di difesa aerea e radar prima dell’attacco dei bombardieri ai siti di lancio missilistico o altri obiettivi nemici. Potrebbero inoltre “scortare” i bombardieri con capacità nucleare B-2 durante un attacco.
L’obiettivo americano rimane quindi dissuadere la Corea del Nord dal proseguire con le provocazioni di queste ultime settimane. Ci sono almeno due motivi alla base di questo peggioramento della situazione: il primo sono le nuove sanzioni internazionali contro la Corea del Nord, decise dopo gli ultimi esperimenti nucleari non autorizzati; il secondo sono le annuali esercitazioni congiunte tra l’esercito degli Stati Uniti e quello della Corea del Sud, che sono state l’evento scatenante delle dichiarazioni delle ultime settimane. Nonostante l’aumento della tensione, sono in molti a credere che in realtà la Corea del Nord non abbia le capacità militari sufficienti per rappresentare una seria minaccia alla sicurezza della Corea del Sud e degli Stati Uniti.
(Perché la Corea del Nord non è davvero una minaccia)
Intanto domenica 31 marzo Kim Jong-un ha aperto i lavori della riunione plenaria del Comitato centrato del Partito dei Lavoratori, dicendo che la Corea del Nord rafforzerà ulteriormente il suo arsenale nucleare, e allo stesso tempo promuoverà lo sviluppo economico del paese. Secondo l’agenzia di stampa nazionale KCNA, Kim Jong-un ha promesso anche il lancio in futuro di nuovi “satelliti”.
Foto: JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images