Marino chiede a Sassoli di ritirarsi dalle primarie di Roma
Giovedì 28 marzo c’è stato un duro scontro tra alcuni dei candidati alle primarie del centrosinistra che si terranno domenica 7 aprile per scegliere il candidato sindaco alle prossime elezioni per il comune di Roma. L’oggetto dello scontro è stata l’affissione abusiva di alcuni manifesti elettorali del candidato David Sassoli, ex vicedirettore del Tg1 ed eurodeputato (Roma ha una lunghissima storia di infestazione perenne da manifesti politici abusivi). Il comitato elettorale dell’ex ministro Paolo Gentiloni ha annunciato un ricorso al comitato organizzativo e alla commissione garanzia del PD romano per escludere Sassoli, sottoscritto da Ignazio Marino. Durante una visita all’ospedale San Camillo, lo stesso Ignazio Marino ha poi dichiarato:
Credo che Sassoli farebbe bene a ritirarsi perché ha mentito ai romani. Lui disse che non avrebbe mai utilizzato i manifesti per la sua campagna e poi, invece l’ha fatto. Come quel ministro che ha detto ‘se trovo i colpevoli che mi hanno pagato casa io li denuncio’, così Sassoli ha detto ‘se trovo chi ha appeso i miei manifesti dovrà rispondere a me’. Forse era impegnato nel suo ruolo di capogruppo a Bruxelles e non si è accorto che a Roma c’era la campagna elettorale.
David Sassoli ha replicato dicendo:
Comprendo il nervosismo del senatore che non conoscendo Roma tenta in tutti i modi di trasformare in rissa quello che dovrebbe essere un confronto sui problemi della città.
e ancora, sul suo profilo Twitter:
Vorrei dire all’amico @ignaziomarino che dall’ 8 ottobre sto incontrando i cittadini di Roma per confrontarmi sui problemi della città.
— David Sassoli (@DavidSassoli) 28 marzo 2013