Elle Macpherson ha 50 anni
Le immagini degli anni Ottanta, un decennio di tipi da spiaggia e da passerella
A un certo punto gli anni Ottanta consegnarono alla familiarità mondiale – assieme a un più ricco repertorio di estetica di ogni tipo – la diffusione del termine “supermodel”, per definire un gruppo di modelle la cui visibilità internazionale le aveva associate alla più ampia categoria dei “personaggi famosi”. Il termine in realtà era stato usato già nei decenni precedenti, ma solo tra gli addetti ai lavori della moda: e se – a parte i singoli casi precedenti ancora – una prima vera generazione di supermodelle note al mondo è quella divenuta famosa nei Settanta (Jerry Hall, Lauren Hutton, Iman, Margaux Hemingway, Christie Brinkley), furono gli anni Ottanta a far diventare le modelle celebri come gli attori o le rockstar e inseguite dai media e affisse alle pareti dei ragazzini di mezzo mondo.
Quelle ragazze là (Linda Evangelista, Cindy Crawford, Naomi Campbell, Paulina Porizkova, Tatjana Patitz) riempirono l’iconografia pop degli anni Ottanta, diventarono personaggi, si mescolarono col mondo della musica, del cinema e dell’arte contemporanea, e furono l’immagine della moda nel periodo della sua massima santificazione: e ora, trent’anni dopo, si avvicinano ai cinquant’anni.
La prima a raggiungere quest’età così sonoramente in contraddizione con quell’immagine di splendente giovinezza è Elle Macpherson – così simbolo da essere allora chiamata “The body” – famosa soprattutto per le immagini in cui metteva sistematicamente in secondo piano dei costumi da bagno che nessuno ricorda (guadagnandosi un formidabile numero di copertine della rivista Sports Illustrated). Macpherson è australiana, è nata il 29 marzo 1963 (col vero nome di Eleanor Gow) e si è dedicata per tempo a promuovere imprenditorialmente la sua fama, con prodotti commerciali e show televisivi che gestisce tuttora. Sono cambiate un sacco di cose nel frattempo, ma se gli anni Ottanta pop sono stati soprattutto quelle cose là, lei è un pezzo di storia.