Il primo giorno del nuovo Parlamento
La cronaca della prima seduta della legislatura, che si è conclusa senza l'elezione dei presidenti di Camera e Senato
Come era stato ampiamente anticipato, la prima giornata del nuovo Parlamento si è conclusa senza che Camera e Senato siano riusciti a eleggere i loro rispettivi presidenti. La maggior parte dei deputati e senatori, a partire da quelli del PD e del PdL, hanno votato scheda bianca. Solamente il M5S ha votato, come aveva preannunciato, i propri candidati al Senato (Luis Alberto Orellana) e alla Camera (Roberto Fico). Le votazioni in calendario per domani nelle due aule saranno quindi determinanti per l’elezione dei due presidenti.
Alla Camera il segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, si è riunito con Dario Franceschini ed Enrico Letta per fare il punto sulla situazione. Il PD aveva scelto di votare scheda bianca per dare un segno di disponibilità, soprattutto verso il M5S, e dimostrare di non essere necessariamente interessato a fare eleggere i propri candidati alla presidenza delle due camere. Fin qui la decisione non ha portato frutti. Per quanto riguarda il voto di domani, alla Camera dei Deputati il nome più ricorrente che circola è quello di Franceschini, mentre al Senato non è ancora chiaro quali accordi saranno raggiunti e con quali forze politiche. L’ipotesi che circola di più è che si possa trovare un accordo su Anna Finocchiaro, senatrice PD, anche se nelle ultime ore è circolato anche il nome di Mario Monti.
19:40 – La seduta della Camera è aggiornata a domani mattina.
19:38 – Leone ha appena letto l’esito del terzo spoglio (l’ultimo per oggi, maggioranza necessaria 407):
– Roberto Fico (M5S) -> 113
– Marianna Madia (PD) 10
– Enzo Lattuca (PD) -> 7
– Bianche -> 428
– Nulle -> 9
19:28 – È terminato lo spoglio della terza votazione alla Camera in un tripudio di schede bianche, chiaro segno che la giornata si concluderà senza l’elezione di un nuovo presidente.
19:07 – Leone ha messo il turbo ed è probabilmente il giorno della sua vita in cui dirà per più volte “bianca”.
19:02 – È iniziato lo spoglio della terza votazione alla Camera e il bianco domina.
18:56 – Si è conclusa anche la seconda chiama e tra poco inizierà lo spoglio delle schede.
18:51 – Ed è il momento della seconda chiama, che serve per quelli che non si sono presentati alla? Bravi, alla prima.
18:37 – Sta per terminare la prima chiama alla Camera.
18:25 – Massimo Bitonci, capogruppo al Senato della Lega Nord, dice che il suo partito “caldeggia” l’elezione di Anna Finocchiaro (PD) alla presidenza del Senato. Per la Camera, invece, un esponente del PdL.
18:05 – La seduta in Senato è finita. Riprenderà sabato 16 marzo alle 11 del mattino con la terza votazione per l’elezione del presidente. Alla Camera, intanto, è in corso la prima chiama della terza votazione.
18:01 – Il risultato del secondo spoglio al Senato (maggioranza 160):
– Luis Alberto Orellana (M5s) -> 52
– Cosimo Sibilia (PdL) -> 12
– Ignazio Marino (PD) -> 8
– Giuseppe Esposito (PdL) -> 5
– Felice Casson (PD) -> 3
– Pier Ferdinando Casini (UdC) -> 1
– Antonio Gentile (PdL) -> 1
– Scilipoti (PdL) -> 2
– Bianche -> 223
– Nulle -> 3
17:49 – Alla Camera dovrebbe esserci la maggior parte di schede bianche anche alla terza votazione, l’ultima di oggi. Per il Partito Democratico votare scheda bianca era un modo per segnalare la propria disponibilità a valutare candidati diversi dai propri, ma la strategia non sembra avere pagato molto.
17:39 – Al Senato è finito lo spoglio, ora si contano i voti, ma considerato il numero di schede bianche è già chiaro che sarà un nulla di fatto.
17:36 – Leone alla Camera dichiara aperta la terza votazione (e ultima di oggi) per l’elezione del presidente, intanto al Senato continua lo spoglio.
17:16 – Bianca! È iniziato lo spoglio delle schede al Senato.
17:13 – Al Senato, Colombo ha dichiarato chiusa la seconda votazione e tra poco inizierà lo spoglio.
17:01 – La seduta alla Camera è stata sospesa e riprenderà alle 17:30, tanto c’è tempo.
16:58 – Leone ha appena letto l’esito del secondo spoglio (maggioranza necessaria 408):
– Roberto Fico (M5S) -> 110
– Enzo Lattuca (PD) -> 6
– Dispersi -> 28
– Bianche -> 450
– Nulle -> 17
16:51 – Alla Camera ora si contano i voti.
16:46 – Fatti due conti, le schede bianche alla Camera sono per ora oltre 200, quindi anche questa seconda votazione non andrà a buon fine. Lo scrutinio, intanto, continua.
16.39 – Al Senato continua la votazione, sono alla “L”.
16.29 – In tutto questo, l’Italia un governo continua ad avercelo, anche se solo per il disbrigo degli affari correnti: lunedì Mario Monti incontra il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden.
16.22 – Bianca, bianca, bianca…
16.18 – Su una scheda, alla Camera, il nome di Dario Franceschini (PD): si fa il suo nome da qualche giorno per la presidenza, ma per ora il suo partito vota scheda bianca.
16.17 – Leone procede spedito, quasi tutte le schede sono bianche.
16.13 – È terminata la votazione alla Camera e ora si scrutinano le schede, che dovrebbero portare per la seconda volta a un nulla di fatto.
16.07 – È partita la votazione anche in Senato, mentre alla Camera sono alla seconda chiama.
16.05 – È ripresa la seduta in Senato, Colombo ricorda ai senatori le regole.
15.57 – Nel corso di una conferenza stampa il leader, e neodeputato alla Camera, di SEL Nichi Vendola ha spiegato che: «L’auspicio è che si possa determinare una scelta in favore di un candidato del Movimento cinque stelle». Per Vendola è necessario un «atto unilaterale del centrosinistra che decida questo»
15.52 – Roberta Lombardi è capogruppo alla Camera del M5S e ha commentato così la giornata in parlamento di oggi: «C’è il grande rammarico di aver sprecato ancora una giornata e mezzo per non fare nulla. I cittadini hanno fretta di uscire dal baratro in cui ci troviamo, non c’è più tempo. Giornate come queste costano 420mila euro, dispiace aver perso tempo. Sogno un voto trasparente e rapido».
15.47 – Tra 15 minuti circa riprenderà la seduta anche in Senato, dove si terrà la seconda votazione per eleggere il presidente. E come vi abbiamo spiegato questa mattina:
per essere eletti al primo e al secondo scrutinio serve la maggioranza assoluta dei componenti (o degli aventi diritto), cioè 160 (si contano anche i senatori a vita). Il terzo scrutinio, da tenere il giorno successivo, abbassa la quota alla maggioranza assoluta dei presenti, schede bianche comprese. Se anche il terzo scrutinio va a vuoto, si fa un ballottaggio tra i due candidati più votati. Se i due candidati prendono gli stessi voti, viene eletto il più anziano.
15.43 – Le nuove foto dalla prima seduta della Camera e dalla prima del Senato le trovate qui.
15.40 – Per l’elezione del presidente, dal secondo scrutinio in poi serve una maggioranza dei due terzi dei votanti, e si contano anche le schede bianche. Dal terzo scrutinio in poi basta la maggioranza assoluta dei voti.
15.32 – E poi c’è il deputato della Lega Nord Gianluca Buonanno (Lega Nord): fuori dal Palazzo di Montecitorio ha spiegato ai giornalisti che si divertirà a “prendere a calci in culo” i deputati del M5S.
14:58 – Alla Camera è iniziata da poco la seconda votazione.
14.01 – I lavori alla Camera, con la seconda votazione, riprenderanno alle 14.45. Né la Camera né il Senato, come prevedibile, hanno espresso al primo scrutinio i loro nuovi presidenti.
13.59 – Alla Camera un voto è andato a Nunzia De Girolamo (PdL), sposata con Francesco Boccia (PD). Entrambi sono deputati, e Ivan Scalfarotto racconta che:
Un voto a @n_degirolamo. Tutti guardano @f_boccia. #opencamera
— Ivan Scalfarotto (@ivanscalfarotto) 15 marzo 2013
13.58 – Il risultato della prima votazione alla Camera (681 presenti, nessun astenuto, maggioranza 420):
– Roberto Fico (M5S) -> 108
– Daniele Marantelli (PD) -> 6
– Voti dispersi -> 21
– Bianche -> 459
– Nulle -> 24
13:52 – È terminato anche lo spoglio alla Camera, e si iniziano a fare i conti.
13:50 – La seduta in Senato è sospesa, riprenderà alle 16 per la seconda votazione, che probabilmente andrà a finire come la prima, considerato che i principali partiti, M5S a parte, hanno detto che voteranno scheda bianca.
13.45 – Il risultato del primo spoglio al Senato (313 presenti, votanti 313, maggioranza 160):
– Luis Alberto Orellana (M5s) -> 52
– Cosimo Sibilia (PdL) -> 4
– Mussolini (PdL) -> 3
– Compagna (PdL) -> 2
– Scilipoti (PdL) -> 1
– Colombo (Senatore a vita) -> 1
– Bianche -> 246
– Nulle -> 4
13.39 – Alla Camera qualcuno ha scritto sulla scheda Bersani. Voti singoli, e un po’ a caso, ce ne sono, ma nella maggior parte dei casi è tutto un “Bianca, bianca” con qualche “Fico”.
13.30 – Moltissime e monotone schede bianche alla Camera alternate a Fico, il candidato scelto dal M5S.
13.26 – Lo spoglio al Senato è terminato e si procede al conteggio dei voti, per ingannare l’attesa potete guardarvi le foto dei nuovi parlamentari, e delle facce che fanno.
13.25 – I gusti sono gusti: al Senato su una scheda qualcuno ha messo il nome Scilipoti.
13.24 – Il primo voto del presidente della Camera è andato a Silvio Berlusconi, il secondo a Fico, il candidato scelto dal M5S.
13.22 – Leone ha dichiarato chiusa la votazione alla Camera ed è iniziato lo spoglio delle schede.
13.21 – Alla Camera è finita la seconda chiama.
13.14 – Un giornalista dell’Espresso segnala che un deputato (Sara Paglini, dice Repubblica.it) del M5S ha pensato di esibire un apriscatole sul suo scranno.
13.11 – Prosegue lo spoglio: molte “bianca”, alcune “Orellana” (candidato votato dal M5S), qualche “Sibilia” (Cosimo Sibilia, senatore del PdL, non previsto stamattina come candidato) e un “Colombo Emilio” per cui il presidente dice “grazie”.
13.o2 – “Bianca”, la prima di una lunga serie.
12.59 – Colombo dichiara chiusa la votazione al Senato e apre lo spoglio delle schede.
12.57 – È finita la prima chiama al Senato.
12.52 – Altre foto dalle Camere man mano che arrivano.
12.27 – Qui c’è una lista e timeline degli account su Twitter dei deputati del M5S. Laura Castelli ha appena minacciato le prime iniziative contro la sala fumatori.
12.15 – Emilio Colombo ha richiamato i senatori che bivaccano in giro per l’aula rallentando le operazioni di voto.
12.14 – Intanto è inaccessibile il sito della Stampa per un problema tecnico.
12.01 – Aldo Cazzullo del Corriere della Sera trasmette sms “di colore” dalla Camera.
11.51 – E ora iniziano anche al Senato. Primo chiamato il senatore Luigi Manconi, che ha problemi gravi alla vista.
11.48 – Sono iniziate le votazioni alla Camera.
11.46 – Dell’onorevole Carmelo Lo Monte, entrato alla Camera per la scelta appena annunciata di Bruno Tabacci di essere eletto in Toscana, Wikipedia enumera le successive militanze: iscritto alla Democrazia Cristiana, al PPI, a Democrazia Europea, all’UDC, al Movimento per l’Autonomia, e dal 2012 all’Italia dei Valori. E infine al Centro Democratico.
11.43 – Le prime foto della mattina in Parlamento sono qui, e altre arriveranno.
11.42 – Al posto della senatrice Mangili, di cui sono state annunciate le dimissioni stamattina, dovrebbe entrare in Senato la candidata del M5S Tiziana Pittau.
11.40 – Come già al Senato, ora alla Camera si sta dando atto delle scelte dei capilista eletti in più circoscrizioni, e delle conseguenti elezioni dei candidati successivi in lista.
11.36 – La deputata nera inquadrata dalle telecamere durante il discorso di Leone, è la nuova eletta per il PD Cecile Kyenge, nata in Congo (allora Zaire). Vive in Italia dal 1983.
11.27 – Si è già dimessa una senatrice del Movimento 5 Stelle, Giovanna Mangili, “per motivi personali” si dice per ora.
11.26 – L’Ansa dice che Silvio Berlusconi sarà probabilmente dimesso dall’ospedale oggi, e potrebbe quindi essere in Senato per la seduta di domani.
11.22 – Intanto l’ex parlamentare del PdL Nicola Cosentino si è presentato al carcere di Napoli per scontare la pena a cui lo aveva sottratto la carica l’anno scorso. Poco prima un altro ex deputato – del Gruppo Misto, prima PD – era stato arrestato e consegnato agli arresti domiciliari a Bari.
11.21 – In questo momento sono sospese le sedute in entrambe le Camere. Ricordiamo cosa succederà dopo.
Come si eleggono i presidenti
I presidenti delle camere si eleggono a scrutinio segreto. Alla Camera, per essere eletti al primo scrutinio serve una maggioranza di due terzi dei componenti. Dal secondo scrutinio in poi serve una maggioranza dei due terzi dei votanti, e si contano anche le schede bianche. Dal terzo scrutinio in poi basta la maggioranza assoluta dei voti. Al Senato, per essere eletti al primo e al secondo scrutinio serve la maggioranza assoluta dei componenti (o degli aventi diritto), cioè 160 (si contano anche i senatori a vita). Il terzo scrutinio, da tenere il giorno successivo, abbassa la quota alla maggioranza assoluta dei presenti, schede bianche comprese. Se anche il terzo scrutinio va a vuoto, si fa un ballottaggio tra i due candidati più votati. Se i due candidati prendono gli stessi voti, viene eletto il più anziano.Che cosa succederà oggi
Con ogni probabilità oggi non saranno eletti né il presidente della Camera né quello del Senato. I parlamentari dei principali partiti si limiteranno a intervenire e discutere sulla situazione, ma al momento del voto la situazione non dovrebbe sbloccarsi. Il centrosinistra, che ha la maggioranza assoluta alla Camera e quella relativa al Senato, ha deciso di votare scheda bianca agli scrutini di oggi e tenterà ancora di trovare un accordo col Movimento 5 Stelle, al quale vorrebbe dare la presidenza di almeno una delle due camere. Il Movimento 5 Stelle ha ribadito di non essere intenzionato a fare accordi e ieri ha scelto i candidati che voterà: Roberto Fico alla Camera e Luis Alberto Orellana al Senato. Anche i parlamentari di Scelta Civica dovrebbero votare scheda bianca.I giornali dicono che se l’accordo, come probabile, non dovesse andare in porto, il centrosinistra domani voterebbe i suoi candidati. Secondo la stampa questi saranno probabilmente Dario Franceschini alla Camera e Anna Finocchiaro al Senato. Il gioco è complicato dal fatto che, se alla Camera il centrosinistra ha i numeri per eleggere il presidente da solo, al Senato in un’eventuale ballottaggio diventerebbe decisiva la scelta dei parlamentari montiani e di quelli del Movimento 5 Stelle, visto che il centrosinistra non ha la maggioranza assoluta.
11.18 – Colombo ha sospeso la seduta al Senato per riunire la Giunta per le Elezioni.
11.17 – Altro ripasso, più personale, su Emilio Colombo: anni fa ammise di aver fatto uso di cocaina. Di lui molti hanno scritto e detto poi che fosse omosessuale ma lui non ha mai confermato.
11.13 – Berlusconi non è in aula al Senato, tuttora ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per un’uveite.
11.09 – Colombo cita l’elezione del nuovo Papa e fa un “rispettoso e fervido augurio”. Senatori in piedi e applausi.
11.05 – La carriera politica di Colombo è stata lunga e ricca di ruoli e vicende importanti. È stato membro dell’Assemblea Costituente, presidente del Consiglio tra il 1970 e il 1972, importante dirigente della Democrazia Cristiana, ministro e presidente del Parlamento Europeo. In sostanza, tra la carriera nel parlamento italiano e la pausa in quello europeo, è stato parlamentare tutta la vita (da quando aveva 25 anni).
11.03 – Il saluto di Colombo si apre con un saluto al Presidente della Repubblica. Niente Papa.
11.01 – La diretta in streaming della seduta al Senato è qui.
11.00 – Il senatore a vita Emilio Colombo, 93 anni, prende posto alla presidenza provvisoria del Senato e apre la seduta.
10.53 – Leone sospende la seduta alla Camera per le procedure di preparazione del voto.
10.52 – Leone informa del lutto della deputata PD Maria Greco: suo marito è morto ieri.
10.50 – La Camera prende atto che Matteo Salvini della Lega ha optato per la carica al parlamento europeo e non sarà deputato.
10.45 – Leone parla ancora. I deputati del M5S si alzano e applaudono entusiasti alla citazione dei giovani in parlamento. Vendola dondola sullo strapuntino. La Russa si muove in giro. Molti stanno sugli smartphone. Si alzano tutti e applaudono alla citazione della strage di via Fani, 16 marzo 1978.
10.37 – Discorso di saluto del presidente provvisorio Leone, che apre con un “caloroso augurio al santo Pontefice”. Leone la rende un po’ più laica e italiana citando la scelta del nome del “santo patrono d’Italia”.
10.31 – L’assegnazione dei posti ai gruppi parlamentari sarà definita più avanti. Per il momento tutti possono sedersi dove vogliono. Sarubbi segnala che i parlamentari del Movimento 5 Stelle si stanno sedendo sui banchi più in alto.
10.26 – Andrea Sarubbi nella scorsa legislatura era deputato del Partito Democratico ed era il parlamentare più attivo nel raccontare i lavori della Camera su Twitter, con l’hashtag #opencamera. Sarubbi non è stato ricandidato alle elezioni dal PD ed è tornato a fare il giornalista: racconterà i lavori parlamentari, sempre con l’hashtag #opencamera, per il sito della Stampa.
10.20 – La questione più importante della prima seduta delle nuove camere è naturalmente l’elezione dei presidenti. Salvo grandi sorprese, però, oggi non dovrebbe accadere nulla di definitivo. Dalla nostra guida:
I parlamentari dei principali partiti si limiteranno a intervenire e discutere sulla situazione, ma al momento del voto la situazione non dovrebbe sbloccarsi. Il centrosinistra, che ha la maggioranza assoluta alla Camera e quella relativa al Senato, ha deciso di votare scheda bianca agli scrutini di oggi e tenterà ancora di trovare un accordo col Movimento 5 Stelle, al quale vorrebbe dare la presidenza di almeno una delle due camere. Il Movimento 5 Stelle ha ribadito di non essere intenzionato a fare accordi e ieri ha scelto i candidati che voterà: Roberto Fico alla Camera e Luis Alberto Orellana al Senato. Anche i parlamentari di Scelta Civica dovrebbero votare scheda bianca.
I giornali dicono che se l’accordo, come probabile, non dovesse andare in porto, il centrosinistra domani voterebbe i suoi candidati. Secondo la stampa questi saranno probabilmente Dario Franceschini alla Camera e Anna Finocchiaro al Senato. Il gioco è complicato dal fatto che, se alla Camera il centrosinistra ha i numeri per eleggere il presidente da solo, al Senato in un’eventuale ballottaggio diventerebbe decisiva la scelta dei parlamentari montiani e di quelli del Movimento 5 Stelle, visto che il centrosinistra non ha la maggioranza assoluta.
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Oggi si insediano le nuove camere della XVII legislatura della Repubblica italiana, quelle elette nelle elezioni politiche dello scorso febbraio. La Camera si riunisce a partire dalle 10.30, i lavori si possono seguire in streaming qui. Il Senato si riunisce a partire dalle 11, i lavori si possono seguire in streaming qui. Il Post seguirà la giornata con un liveblog.
foto: Roberto Monaldo / LaPresse