La “Mano de Dios”
La storia del famosissimo gol di Maradona citato molto dopo l'elezione di Bergoglio a papa
Prima ancora che Diego Armando Maradona esprimesse la sua felicità per l’elezione del nuovo papa Francesco, suo connazionale, diverse testate di tutto il mondo e molti siti di news avevano parlato dell’elezione di Jorge Mario Bergoglio titolando “La mano de Dios”: si riferivano evidentemente a uno dei più conosciuti – ma certamente il più discusso – gol di Maradona, segnato con una mano il 22 giugno 1986 nei quarti di finale dei Mondiali che l’Argentina giocò contro l’Inghilterra.
Quella partita entrò nella storia non solo per il risultato calcistico (2-1 a favore dell’Argentina, con due gol di Maradona che entrarono nella storia), ma anche per la rivalità tra Argentina e Inghilterra, i cui eserciti avevano da poco combattuto la guerra delle Falkland/Malvinas. Uno spezzone del programma Sfide, trasmesso da Rai 3 nel 2010, ha raccontato la storia della partita e di tutto quello che ci stava intorno.
L’espressione “mano de Dios” si deve allo stesso Maradona, che per giustificare la rete irregolare diede la responsabilità del gol, per l’appunto, alla mano di Dio. Nella lettera scritta da Maradona e pubblicata oggi sul sito del Messaggero, è lo stesso calciatore argentino ad accostare i due eventi.
«In Argentina ricordano tutti la “mano di Dio”, quella che durante i mondiali del 1986 intervenne nella gara con l’Inghilterra. Nella mia terra la “mano di Dio” adesso ha portato un Papa argentino»
foto: Il gol di mano di Maradona nei Mondiali del 1986 (Allsport UK /Allsport/Getty Images)