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<p>Douglas Adams, scrittore di fantascienza e sceneggiatore, è il protagonista del <a href="http://www.google.it">doodle di Google</a> di oggi. Al posto del classico logo, nella pagina principale del motore di ricerca c&#8217;è una breve animazione che ricorda il suo libro più conosciuto, la <em>Guida galattica per gli autostoppisti</em>, in occasione dei 61 anni dal giorno della sua nascita.</p>
<p>La <em>Guida galattica per gli autostoppisti</em> di Douglas Adams racconta le vicende di Arthur Dent, che scopre di punto in bianco che la Terra sarà spazzata via per fare spazio a nuova nuova superstrada galattica. Grazie a un suo vecchio amico, che scopre essere un alieno, Arthur si mette in salvo e inizia un viaggio incredibile e molto divertente per l&#8217;universo assistito dalla <em>Guida Galattica per gli Autostoppisti</em>, una sorta di guida turistica in formato elettronico con consigli e informazioni sui viaggi spaziali.</p>
<p><img src="https://www.ilpost.it/wp-content/uploads/2013/03/adams-douglas-doodle.jpg" alt="" /></p>
<p>La guida di è in bella evidenza nel doodle di Google di oggi con la scritta &#8220;Non fatevi prendere dal panico&#8221; sulla sua schermata iniziale, uno dei motivi del successo di vendite tra i viaggiatori di tutto l&#8217;universo, spiega Douglas Adams nel suo libro. Nel disegno c&#8217;è anche un asciugamano, indicato dalla <em>Guida</em> come uno degli oggetti più utili che un autostoppista galattico possa avere con sé.</p>
<blockquote><p>La <em>Guida Galattica per gli Autostoppisti</em> dice alcune cose sull&#8217;argomento asciugamano. L&#8217;asciugamano, dice, è forse l&#8217;oggetto più utile che un autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini–zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); infine potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.</p></blockquote>
<p>Douglas Noel Adams nacque l&#8217;11 marzo del 1952 a Cambridge, nel Regno Unito. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia si spostò a Londra. Quando Adams aveva cinque anni i suoi genitori divorziarono. La madre, insieme con Adams e sua sorella minore, si trasferì a Brentwood nell&#8217;Essex. Adams dimostrò già da ragazzino, a scuola, di cavarsela molto bene con la scrittura: alcune sue composizioni furono inserite nelle pubblicazioni dell&#8217;istituto scolastico che frequentava a Brentwood. Nel 1974 si laureò in Letteratura inglese e poco dopo si trasferì nuovamente a Londra con l&#8217;idea di diventare autore televisivo e radiofonico.</p>

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<p>Conobbe Graham Chapman dei Monty Python, per i quali iniziò a scrivere alcuni sketch. Fece anche un paio di brevi apparizioni in due episodi, trasmessi sempre nel 1974. Terminata l&#8217;esperienza con il gruppo comico, le cose per Adams iniziarono a girare male: il suo umorismo non era molto adatto ai tempi per televisione e radio. Fu costretto a inventarsi diversi lavori per fare qualche soldo, da portatore di barelle a guardia del corpo (era molto alto e imponente), ma continuò a scrivere. Alcuni sui lavori, per lo più sketch radiofonici, furono accettati e trasmessi dalla <em>BBC</em> nel corso della seconda metà degli anni Settanta.</p>
<p>Il grande successo per Douglas Adams sarebbe arrivato con la <em>Guida galattica per gli autostoppisti</em>. Il libro nacque da una serie radiofonica ideata con il produttore Simon Brett della stazione <em>BBC Radio 4</em> nel 1977. L&#8217;anno seguente la serie fu trasmessa nel Regno Unito ottenendo un grande successo, che portò alla produzione di uno speciale natalizio e di altri episodi a partire dal 1980. L&#8217;anno precedente, intanto, era stato pubblicato il primo romanzo della &#8220;trilogia in cinque parti&#8221;, come la definiva Adams, della <em>Guida</em>, con il titolo <em>Guida galattica per gli autostoppisti</em>. Era l&#8217;adattamento delle prime quattro puntate della serie radiofonica, cui sarebbero seguiti negli anni successivi <em>Ristorante al termine dell&#8217;Universo</em>, <em>La vita, l&#8217;Universo e tutto quanto</em>, <em>Addio, e grazie per tutto il pesce</em> e <em>Praticamente innocuo</em>. Nel corso degli anni, oltre ai libri, dalla serie radiofonica di Douglas Adams sarebbero nati film per il cinema, miniserie televisive e un videogioco.</p>
<p>Adams scrisse diverse cose, nonostante avesse un grande problema nel consegnare entro i tempi prestabiliti i propri lavori. Si racconta che si fece rinchiudere in una suite d&#8217;albergo per tre settimane per garantire la chiusura entro i tempi imposti dall&#8217;editore di <em>Addio, e grazie per tutto il pesce</em>. Diceva che adorava i termini ultimi e il &#8220;rumore che fanno quando vengono superati&#8221;. Era ateo e si occupava spesso di questioni legate all&#8217;ambientalismo, soprattutto per quanto riguardava le specie in pericolo di estinzione, cui dedicò alcuni lavori radiofonici. Fu il primo a comprare un Mac in Europa e utilizzò sempre i computer Apple dalla seconda metà degli anni Ottanta in poi, tanto da diventare uno degli ambasciatori (&#8220;Apple Master&#8221;) della società statunitense. Era appassionato di tecnologia e fu attivo in rete sin dai primi tempi di Internet.</p>
<p>Dougla Adams morì l&#8217;11 maggio del 2001 quando aveva 49 anni a causa di un attacco di cuore dopo una sessione di esercizi in palestra a Montecito, in California. Le sue ceneri furono sepolte l&#8217;anno seguente presso l&#8217;Highgate Cemetery di Londra. Per ricordare la <em>Guida</em> e Douglas Adams, ogni anno a fine maggio si festeggia il &#8220;<a href="https://www.ilpost.it/2011/05/25/il-giorno-dellasciugamano/">Towel Day</a>&#8220;, cioè il giorno dell&#8217;asciugamano. Fu celebrato per la prima volta nel 2001 un paio di settimane dopo la morte di Adams e da allora migliaia di persone lo festeggiano in tutto il mondo annualmente, portandosi dietro un asciugamano per tutta la giornata. Le stesse persone sanno anche che 42 è sicuramente la risposta, ma questa non ve la spieghiamo.</p>
<p><div class="video-container">
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Cultura

arthur dent

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doodle di google

douglas adams

google

guida galattica

guida galattica per autostoppisti

douglas-adams

<p>Douglas Adams insieme con Nick Landau nel 1979</p>
<p>(Colin Davey/Evening Standard/Getty Images)</p>


Douglas Adams

<p>Il cast del film "Guida galattica per gli autostoppisti" uscito nel 2005</p>
<p>(MJ Kim/Getty Images) </p>


Quella galattica per gli autostoppisti, ricordata nel doodle di Google di oggi per celebrare i 61 anni dalla nascita del suo ideatore

Douglas Adams e la sua Guida

Douglas Adams e la sua Guida

Douglas Adams e la sua Guida

Douglas Adams e la sua Guida

Douglas Adams e la sua Guida