La musica comprata nel mondo
Un grafico dell'Economist mostra i dati delle vendite: sono in aumento per la prima volta in 13 anni, soprattutto grazie a Internet
L’Economist ha realizzato un grafico che mostra le vendite di musica nel mondo utilizzando i dati della Federazione Internazionale dei Discografici (IFPI), che ogni anno pubblica un rapporto dettagliato sullo stato della musica (qui c’è il report dedicato alla musica digitale nel 2013). Il grafico mostra come di recente per la prima volta in più di dieci anni ci sia stato un piccolo aumento nelle vendite, dovuto soprattutto alla crescita dei canali di distribuzione considerati ancora “alternativi”, come quelli digitali e le nuove proposte di fruizione in abbonamento (tipo Spotify). Le vendite dei cd infatti hanno subìto una diminuzione costante a partire dal 1999, “prima che internet diventasse mainstream” e la pirateria digitale dilagasse, mentre dal 2004 è cresciuto in maniera straordinaria il mercato musicale digitale, che oggi rappresenta più di un terzo del mercato globale.