Urbano Cairo e la vendita di La7
I dettagli dell'accordo sui giornali di oggi: Cairo pagherà un prezzo "simbolico" di un milione di euro e l'azienda sarà "pulita dai debiti"
Dopo mesi di trattative e offerte lunedì 4 marzo è stato raggiunto l’accordo per la cessione di La7, la televisione di Telecom Italia, alla Cairo Communication, il gruppo che fa capo all’imprenditore piemontese Urbano Cairo. L’annuncio, che era stato anticipato da Gad Lerner su Twitter, è stato dato al termine del consiglio di amministrazione di Telecom Italia Media. Cairo pagherà un milione di euro a Telecom Italia Media, a fronte di una ricapitalizzazione di La7 che porterà la sua posizione finanziaria netta in positivo a 88 milioni di euro. Cairo si è anche impegnato a non cedere La7 nei prossimi 24 mesi.
Dopo 12 anni di perdite, aumenti di capitale e svalutazioni, Telecom Italia passa la “patata bollente” de La7 alla Cairo Communication, il gruppo che fa capo a Urbano Cairo e che da anni raccoglie la pubblicità per il terzo polo televisivo italiano. Il prezzo simbolico pagato dall’editore è di un milione di euro, in cambio però Cairo riceverà La7 pulita dai debiti con un patrimonio di 138 milioni di cui almeno 88 milioni di cassa, una cifra capace di coprire le perdite per almeno 12-18 mesi. In parallelo Cairo, che nell’operazione è stato assistito da Lazard e dallo studio Erede, si è impegnato a non vendere La7 per almeno 24 mesi dal closing dell’operazione.
A questo punto, solo un intervento a gamba tesa dell’AgCom, ritenuto poco probabile, prima dell’esecuzione del contratto prevista entro l’estate, potrebbe bloccare l’operazione. Se invece in futuro l’AgCom decidesse comunque di togliere l’emittente dal tasto numero 7 del telecomando, Cairo avrebbe diritto a un ulteriore indennizzo fino a un massimo di 20 milioni di euro. TiMedia si impegna inoltre a farsi carico di un’ottantina di dipendenti del gruppo e a rivedere il contratto di affitto del multiplex digitale «alle migliori condizioni di mercato», vale a dire applicando uno sconto significativo rispetto al canone che La7 ha pagato finora (circa 17 milioni all’anno). Per portare a termine l’operazione con Cairo, Telecom cancellerà 100 su 260 milioni di crediti che vanta nei confronti della controllata TiMedia, un’operazione che è necessaria per dotare La7 di quegli 88 milioni di liquidità previsti dal contratto.
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foto: LaPresse