Le 1000 partite di Ryan Giggs
Le foto e i video più belli di uno dei più grandi calciatori viventi, che martedì in Champions League ha raggiunto un traguardo non da poco
di Francesco Marinelli – @frankmarinelli
Il calciatore gallese Ryan Giggs, considerato una delle ali sinistre più forti di tutti i tempi, giocherà questa sera la partita numero 1.000 con il Manchester United, la squadra per cui gioca da oltre vent’anni, nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. Ryan Giggs è stato votato dai tifosi come il più grande giocatore nella storia del Manchester United.
Il suo nome di battesimo è Ryan Joseph Wilson: cambiò il cognome dopo aver compiuto 18 anni, prendendo quello della madre, e cambiò anche la nazionalità, da quella inglese a quella gallese, come la madre. Ha esordito all’Old Trafford, lo stadio del Manchester United, il 2 marzo 1991. Il suo primo gol lo segnò qualche mese dopo, il 4 maggio: fu quello della vittoria nel derby contro il Manchester City, squadra con la quale, tra l’altro, iniziò a giocare nelle categorie giovanili. Alex Ferguson, leggendario allenatore dello United, lo voleva con sé già quando Giggs aveva 14 anni, ma lui preferì inizialmente giocare con il City. Il Manchester United, l’unica squadra in cui ha giocato da professionista nella sua carriera, gli offrì il primo contratto il 29 novembre 1990, il giorno del suo diciassettesimo compleanno.
Ryan Giggs è l’unico giocatore nella storia della Premier League ad aver giocato e segnato in tutte le stagioni in cui ha giocato – e in tutte le stagioni della Premier League, che esiste dal 1992 – ed è quello che ha vinto più trofei nella storia del calcio inglese: 12 campionati, 4 FA Cup, 3 Coppe di Lega, 2 Champions League. Negli ultimi anni ha giocato in diversi ruoli, anche se Giggs è soprattutto un’ala sinistra: corre, dribbla, crossa, segna, tutto a partire dalla fascia sinistra del campo. Dal 21 maggio del 2008 Giggs è il giocatore nella storia del Manchester United ad aver giocato più partite.
Di tutti i gol per cui viene ricordato, uno dei più belli è quello della semifinale di FA Cup contro l’Arsenal, nel 1999. Giggs recupera il pallone nella propria metà campo, corre, dribbla quattro giocatori e segna tirando sotto la traversa, da posizione angolata.
Il 1 marzo 2013 Giggs ha firmato il rinnovo del proprio contratto con il Manchester United per un altro anno, fino al giugno del 2014, quando probabilmente, avendo ormai superato i 40 anni, si ritirerà. Giggs ha spiegato che deve la sua forma atletica soprattutto allo yoga, che gli garantisce la forza e la flessibilità necessarie per continuare ad allenarsi ad alti livelli (anche se ormai da qualche tempo, ha confessato, rientra nello spogliatoio un po’ prima rispetto ai compagni di squadra, più giovani). Giggs ha iniziato un corso da allenatore e finita la carriera dovrebbe allenare le giovanili del Manchester United.
10 tra i gol più belli segnati da Ryan Giggs
Gli scandali
Ryan Giggs ha avuto una carriera esemplare, ha detto più volte Alex Ferguson: un modello per tutti i giovani calciatori che sono arrivati al Manchester United. Alcuni scandali ci sono stati però in questi anni, anche se poi non hanno mai influito sulle sue prestazioni sportive. Nel maggio del 2011 il quotidiano scozzese Sunday Herald rivelò la relazione extraconiugale tra Ryan Giggs e la modella Imogen Thomas. Per impedire che i giornali britannici pubblicassero i dettagli di questa relazione, Giggs ottenne un’ingiunzione dall’Alta Corte di Londra che proibì alla stampa di rivelare la sua identità, ma la storia venne fuori su Twitter (a cui Giggs, tra l’altro, fece causa). Nei giorni successivi la stampa inglese pubblicò la notizia della relazione tra Giggs e la moglie di suo fratello Rhodri, che andava avanti da otto anni.
I primi due gol di Ryan Giggs in Champions League
Le Olimpiadi
Alcuni anni difficili, tra problemi familiari e procedimenti giudiziari, hanno in parte intaccato un’immagine da “bravo ragazzo” che si era costruito nel tempo, come descritto da Ferguson. Sulla sua bravura di calciatore, invece, nessuno ha mai avuto da ridire. Una delle sue più grandi soddisfazioni sportive è stata la decisione di Stuart Pierce, allenatore della Gran Bretagna alle Olimpiadi di Londra 2012, di nominarlo capitano della squadra, per onorare una carriera meravigliosa e vincente.