Raúl Castro lascerà il potere nel 2018
Lo ha annunciato dopo la scontata rielezione per un secondo mandato alla presidenza di Cuba (e c'era anche suo fratello Fidel)
L’attuale presidente del Consiglio di Stato di Cuba, Raúl Modesto Castro, è stato eletto domenica 24 febbraio dall’Assemblea Nazionale del Potere Popolare per un secondo mandato alla guida del paese. Castro ha accettato l’incarico, annunciando che nel 2018 si ritirerà dalla vita pubblica, segnando un importante passaggio di potere a Cuba, guidata dal fratello di Fidel Castro dal 2008. Al termine del suo secondo mandato, Raúl Castro avrà 86 anni.
L’Assemblea ha eletto Miguel Diaz-Canel Bermudez come vicepresidente di Castro. Secondo diversi osservatori, Diaz-Canel, che ora ha 52 anni, potrebbe essere il successore dell’attuale presidente alla fine del suo secondo mandato. Alla prima seduta della nuova Assemblea ha anche partecipato Fidel Castro, che ha 86 anni e appare raramente in pubblico a causa delle proprie precarie condizioni di salute.
In passato Raúl Castro aveva dichiarato più volte di volere mettere un limite al numero massimo di mandati alla guida del paese e di altri importanti incarichi governativi. Durante il proprio discorso ha ricordato di non essere stato scelto presidente “per portare il capitalismo a Cuba” ma per “mantenere, proseguire e migliorare il socialismo, senza distruggerlo”. Seppure con scelte ritenute da diversi osservatori poco incisive, nel suo primo mandato Castro ha portato diverse aperture nel paese, consentendo ai cubani di acquistare computer, di importare DVD dall’estero e introducendo una moratoria contro la pena di morte nel paese.
Diaz-Canel, il probabile successore di Raúl Castro, è un ingegnere elettronico e ha iniziato a lavorare con assiduità con il Partito Comunista di Cuba nei primi anni Novanta. Dopo alcuni incarichi amministrativi, nel 2009 è stato eletto ministro dell’Istruzione e tre anni dopo vicepresidente del Consiglio dei Ministri. Diaz-Canel potrebbe prendere il posto di Castro anche prima del 2018, nel caso il cui il presidente da poco rieletto scelga di accorciare il proprio mandato per motivi di salute o di età.